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Il Comune di Terme Vigliatore non dovrà pagare fatture di Eni spa ed Enel Energia spa per quasi 300mila euro a Banca Farmafactoring spa. A stabilirlo è stato il Tribunale di Barcellona, con una sentenza emessa dalla giudice Elisa Di Giovanni, che ha accolto l’opposizione a un decreto ingiuntivo proposta dal legale nominato dall’Ente locale, l’avvocato Francesco Falcone, del Foro di Catanzaro, revocando quel provvedimento emesso a beneficio di Banca Farmafactoring spa. Il credito oggetto del contendere si basava su diverse fatture emesse dalle cedenti Eni spa ed Enel Energia spa relative agli anni 2013-2015. La giudice ha accolto nel merito le tesi del difensore dell’Amministrazione termense, il quale è riuscito a dimostrare «l’illegittima» e «l’infondatezza» della presunta pretesa creditoria, con tanto di documentazione probatoria a sostegno di quanto affermato.
Soddisfazione e compiacimento espressi il sindaco del Comune tirrenico, Bartolo Cipriano, per la notizia del rigetto, da parte del Tribunale di Barcellona, dell’istanza della banca. «In verità, non ho avuto mai nessun dubbio sull’esito positivo del contenzioso», sottolinea il capo dell’Esecutivo.
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