«Si diffida l’impresa appaltatrice ad eseguire immediatamente le attività lavorative, nonché tutti gli interventi previsti in progetto, nel rispetto degli obblighi e dei tempi contrattuali». È questo, in sintesi, il tenore del provvedimento emanato dal responsabile del settore comunale “Infrastrutture e manutenzioni” nei confronti della ditta “Alfano srl”, attualmente impegnata nei lavori di consolidamento di via Magretti, in pieno centro storico, a Patti. Tra le richieste anche «l’immediata trasmissione del crono-programma delle lavorazioni», che tenga conto della scadenza contrattuale, fissata al 6 giugno. L’aut aut del dirigente comunale di Palazzo dell’Aquila sarebbe arrivato in seguito a parecchi sopralluoghi, nel corso dei quali sarebbe stata ribadita la necessità di dare impulso all’attività lavorativa, anche in ragione dell’elevata urbanizzazione della porzione di centro storico soggetta a consolidamento. I lavori, consegnati in via definitiva il 9 dicembre scorso, dovrebbero essere completati entro 180 giorni, quindi non più tardi del mese di giugno. Ma «a tutt’oggi, nonostante il considerevole lasso di tempo trascorso dalla consegna dei lavori, gli interventi eseguiti – si legge nella diffida - consistono nel decespugliamento, scerbamento e pulitura dell’area interessata dai lavori, nella realizzazione delle opere provvisionali e di sicurezza e nella demolizione del parapetto». Insomma, nonostante i solleciti, l’esecuzione dei lavori non procederebbe «secondo quanto concordato e auspicato». Nel frattempo, il restringimento della carreggiata e la predisposizione del divieto di sosta nella piazzetta Belvedere, necessari per garantire l’esecuzione dei lavori in sicurezza, starebbero procurando notevoli disagi ai cittadini residenti nell’area interessata dal consolidamento. Da qui l’ordine perentorio di «procedere senza indugio all’esecuzione delle lavorazioni oggetto dell’appalto».