"Sto scrivendo un libro sui miei 50 anni di attività, quando lo finisco te lo mando e mi dici che ne pensi. Ma lo pubblico solo dopo che smetto, perché racconterò tante cose inedite e a qualcuno non piaceranno... Quindi una volta che mi ritiro lo posso fare... Dai ci vediamo la settimana prossima a Messina, andiamo a pranzo e così cominciamo a parlare degli accordi per i concerti di questa estate. Mengoni, Vasco Rossi, Cesare Cremonini, ma sai quanti lettori della Gazzetta del Sud facciamo contenti... Però tu mi devi fare la solita intervista, vedi che questa volta voglio l'apertura di pagina. Anzi voglio tutta la pagina: quest'anno portiamo a Messina 175mila persone... Mauro ma ti rendi conto... E chi lo poteva fare se non io". Carmelo Costa era così, diretto, sicuro di sé e della sua carriera da sconfinare spesso nell'arroganza e nell'antipatia. Ma un professionista come pochi, precisione maniacale, serietà massima. Non saprei dire quante volte l'ho sentito urlare contro qualcuno come se non ci fosse un domani e quante volte dopo 5' diceva "avanti, ora facciamo sta cosa...". Vasco Rossi, Tiziano Ferro, i Pooh, i Negramaro, Ligabue, Jovanotti: grazie a te tantissimi lettori di Gazzetta del Sud hanno incontrato i loro idoli e grazie a te e Lello Manfredi - assieme alle Amministrazioni comunali di questi ultimi 15 anni - la città di Messina è diventata la capitale del Sud Italia dei grandi concerti. Guardo quella foto con Jovanotti che in queste ore in tanti stanno pubblicando per dare la notizia della tua morte e ricordo quel pomeriggio. Era previsto l'incontro di 20 lettori di Gazzetta del Sud con Jovanotti, arrivammo in 35... Mi volevi travolgere, le tue urla risuonarono in tutta la vallata di San Filippo. "Mauro non ne facciamo più di questi accordi". In realtà fu il primo di una lunghissima serie. E poi la foto e la tua felicità quando te la mandai: "Grazie Mauro, ma lo sai che non ho tante foto con gli artisti. Una volta ne facevo tante, ma erano altri tempi. Ma ora le cose sono cambiate. Grazie, mi hai fatto un bel regalo.... Ma ora voglio l'intervista, tutta la pagina!". Grazie a te, Carmelo.
Il ricordo dell'assessore Finocchiaro
"Non avrei mai pensato di scrivere ciò che sto scrivendo, ma la vita, a volte, è davvero incredibile. Mercoledì ti stavo aspettando nel mio ufficio, avevamo un appuntamento straordinario, mi inseguivi da giorni perché dovevi darmi un "annuncio internazionale". Dovevamo dirlo al Sindaco... ma non sei mai arrivato, anzi, purtroppo, ho dovuto raggiungerti io, inseguendo l'ambulanza che ti trasportava in ospedale. Ci hai lasciato nel peggiore dei modi... ma hai fatto parlare di te anche in questo caso. Eri in fibrillazione, mi perseguitavi con le tue proiezioni e le tue analisi sulle vendite, con la tua solita ansia di dover pianificare tutto per tempo, ossessionato dalla perfezione e dall'ospitalità che dovevi garantire ai tuoi spettatori; un professionista come pochi. Sprizzavi entusiasmo come fossi un bambino, perché dovevi "festeggiare" i tuoi 50 anni di attività... col botto... e lo stavi facendo egregiamente. Hai portato i più grandi artisti di tutti i tempi in Sicilia e sei stato guida e punto di riferimento per tanti. Non eri uno facile, diciamocelo, ma ci rispettavamo ed avevamo trovato più di un punto d'incontro ed insieme, in grande armonia, abbiamo fatto e organizzato tantissimi eventi. Quest'anno avevamo in programma i concerti di Vasco Rossi, Marco Mengoni e Cesare Cremonini, e già lavoravamo sulle date che avevi già fissato per il 2026. Il tuo lavoro e la tua passione hanno segnato profondamente la scena musicale siciliana e la tua scomparsa rappresenta una perdita enorme per la cultura e lo spettacolo di tutta l'isola. E' stato un onore conoscerti e lavorare insieme a te, sei stato una vera leggenda del settore e resterai nella storia e nei cuori di tutti noi. Questa sera ho abbracciato la tua Anna con tutto il mio affetto e in quell'abbraccio... ho stretto anche te... fai buon viaggio": il ricordo che l'assessore comunale Massimo Finocchiaro ha affidato ai social.
Gallo: "Il più grande organizzatore di eventi in Sicilia"
"Carmelo Costa, il più grande organizzatore di eventi in Sicilia (e non solo) purtroppo oggi ci ha lasciato. A lui mi legano tanti ricordi in un percorso di quasi vent'anni in cui mi ha aiutato a portare (nel 2007) ed a riportare (dopo il 2020) i grandi eventi a Messina. Mi mancherà la sua grande competenza, ma anche il suo modo "burbero" di trattare con gli amministratori comunali.
Sei stato davvero un grande, non ti dimenticheró" le parole del deputato nazionale Francesco Gallo, già assessore agli eventi del Comune di Messina.
Il saluto dei colleghi: "Protagonista indiscusso della musica"
"La musica dal vivo piange la scomparsa di Carmelo Costa. Il mondo dello spettacolo perde un protagonista indiscusso, uno dei promoter italiani più preparati e visionari. La sua passione e il suo talento hanno reso possibile l’arrivo in Sicilia di grandi star internazionali come Bob Dylan, Sting, Peter Gabriel e tanti altri. Con oltre 5.500 spettacoli organizzati dal 1976, Carmelo ha dedicato la sua vita alla musica e agli artisti, con una professionalità rara e una visione che ha lasciato un segno indelebile. Stava preparando i festeggiamenti per i suoi 50 anni di carriera, un traguardo che racconta la sua immensa dedizione. Ci mancherai, Carmelo. Ti porteremo sempre con noi, nel ricordo di tutto ciò che ci hai insegnato" il ricordo dell'altro promoter catanese Giuseppe Rapisarda.
Caricamento commenti
Commenta la notizia