Messina

Lunedì 27 Gennaio 2025

I nuovi assetti del Comune di Messina non convincono i sindacati

Cambiano gli assetti interni a Palazzo Zanca, cambia l'organizzazione di uffici e dipartimenti, e sono cambiamenti in cui, secondo i sindacati, si alternano luci e ombre. Il primo passo era stato compiuto a fine 2024, l’aggiornamento risale a tre giorni fa, quando la giunta ha rettificato alcuni punti. La nuova geografia burocratica del Comune che ne viene fuori è questa: 3 macroaree (amministrativa, contabile e tecnica), 10 dipartimenti e 74 Servizi. Una procedura che ha visto anche l'obbligatorio confronto con i sindacati, «confronto consumatosi frettolosamente in tre riunioni – evidenziano però i rappresentanti di Fp Cgil, Uil Fpl, Csa e Silpol – nelle quali le organizzazioni sindacali hanno rappresentato perplessità ed avanzato proposte tese a modificarne taluni aspetti che apparivano come reali incongruenze organizzative nell’intento di migliorare, rendere più efficiente ed economizzare la macchina burocratica ed in definitiva per erogare migliori servizi ai cittadini. Ritualmente, come si è verificato fino ad oggi su tante tematiche, l’Amministrazione si è limitata ad ottemperare all’obbligo normativo-contrattuale e dei suggerimenti e delle proposte avanzate non si è tenuto conto». Ma, si sottolinea nella nota diffusa dai sindacati, non si è tenuto conto nemmeno delle osservazioni dei dirigenti, «addirittura non interpellati durante la fase istruttoria». Da qui il disappunto, che poi viene spiegato entrando nel merito delle singole questioni.  

leggi l'articolo completo