I carabinieri di Messina, in collaborazione l'Ispettorato del Lavoro di Messina, hanno effettuato controlli mirati nella zona sud per contrastare il fenomeno del lavoro nero e sommerso, che comporta l’impiego di personale non dichiarato e privo dei requisiti essenziali. Durante le verifiche, le autorità hanno riscontrato irregolarità in un ristorante, il cui titolare è stato sanzionato per l’assunzione di due lavoratori senza contratto e non registrati ufficialmente. I dipendenti risultavano privi di copertura contributiva, sanitaria e previdenziale, fondamentali per tutelare la sicurezza sul lavoro. Le sanzioni inflitte al titolare ammontano a oltre 10.000 euro. Inoltre, la presenza di lavoratori non dichiarati, superiore al 10% del personale impiegato, ha comportato la sospensione temporanea dell’attività. Il ristoratore dovrà regolarizzare la posizione dei dipendenti per poter riaprire l’attività. Questo intervento rientra nelle attività di contrasto al lavoro irregolare nella provincia di Messina, a tutela dei diritti dei lavoratori e della concorrenza leale nel settore commerciale.
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