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Messina: 15 arresti per mafia contro esponenti del clan barcellonese I NOMI

Associazione per delinquere, estorsione, peculato, trasferimento fraudolento di valori, violazione della pubblica custodia di cose e sottrazione di cose sottoposte a sequestro i reati contestati

Associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, peculato, trasferimento fraudolento di valori, violazione della pubblica custodia di cose e sottrazione di cose sottoposte a sequestro. Questi i reati per i quali dalle prime luci dell’alba, la Polizia di Stato di Messina, nell’ambito di un’operazione contro la criminalità organizzata barcellonese, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Messina, su richiesta della Dda, a carico di 15 persone.

Lo smaltimento dei rifiuti

Gli inquirenti hanno scoperto l’esistenza di un'organizzazione mafiosa che gestiva illecitamente un’impresa di Barcellona dedita allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, dei rifiuti speciali e alla demolizione dei veicoli. L’impresa era già destinataria di diversi provvedimenti giudiziari di sequestro e confisca. Sin dal primo provvedimento di sequestro, la ditta era stata affidata all’amministrazione di un commercialista, nominato amministratore giudiziario nel mese di giugno 2011. Tale impresa è stata collegata alla “famiglia mafiosa barcellonese”, essendo gestita da un figlio della titolare intestataria dell’impresa, ritenuto esponente di spicco della struttura criminale, attualmente detenuto (sconta una pena definitiva proprio per il reato di mafia).

 

L'amministratore compiacente

Nonostante i diversi provvedimenti di sequestro e confisca, le attività di indagine hanno messo in luce un quadro inquietante: il capo mafia barcellonese ha gestito come “titolare di fatto” l'impresa sottoposta ad amministrazione giudiziaria. Ciò sarebbe stato reso possibile anche grazie ai comportamenti dell’amministratore giudiziario, completamente asservito al potere mafioso del clan. Più nel dettaglio, l’attività investigativa ha consentito di ricostruire il modus operandi degli indagati al fine di creare profitti illeciti attraverso la vendita di pezzi di ricambio usati senza il titolo fiscale e lo smaltimento di rifiuti non censiti; tutto ciò anche grazie alla complicità di alcuni dipendenti impiegati nella ditta da oltre vent’anni. L'impresa, in sostanza, sarebbe stata utilizzata come strumento di illecito arricchimento  attraverso la quotidiana appropriazione del denaro, non contabilizzato, dalle casse.

Per le operazioni di polizia giudiziaria - coordinate dalla Squadra Mobile della Questura di Messina e dal Commissariato di P.S. di Barcellona Pozzo di Gotto - sono stati impiegati circa 150 agenti della Polizia di Stato, tra cui personale delle Squadre Mobili di Palermo, Catania, Siracusa, Enna e Vibo Valentia; delle S.I.S.C.O. di Palermo, Catania e Messina; del Reparto Prevenzione Crimine «Sicilia Orientale"; del Reparto Cinofili della Questura di Vibo Valentia; dei Commissariati di P.S. della provincia di Messina.

La conferenza

I dettagli dell'operazione sono stati forniti nella sala riunioni della caserma della Polizia di Stato «Nicola Calipari», si è tenuta una conferenza stampa alla presenza del procuratore di Messina Antonio D’Amato, del Direttore del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della P.S., Vincenzo Nicolì (nella foto a sx), e del Questore di Messina, Annino Gargano.

I NOMI

1) ACCETTA Giuseppe, nato a Milazzo (ME) il 25.03.1983;
2) ALESCI Luisella, nata a Messina il 28.09.1971, residente a Barcellona in via Generale Cambria n. 63;
3) CRINO Salvatore, nato a Barcellona il 21/05/1967, residente in via Saia Cantoni n. 19;
4) DE PASQUALE Natale Antonino, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 24.12.1980;
5) FOTI Tiziana Francesca, nata a Barcellona il 15.10.1972, residente in via Generale Cambria n. 63;
6) MUNAFÒ Angelo, nato a Barcellona il 05.1980, ivi residente in via Saia Ciraolo n.15;
7) OFRIA Antonino, nato a Barcellona il 10.09.2003;
8) OFRIA Carmelo, nato a Milazzo il 30.09.1992, residente a Barcellona in via Antonino Calderone n. 28
9) OFRIA Chiara, nata a Milazzo il 22.06.1999, residente a Barcellona in via Spiagge Cantoni n. 80;
10) OFRIA Domenico, nato a Barcellona il 07.11.1971, residente in via Generale Cambria n. 63;
11) OFRIA Giuseppe, nato a Milazzo il 05.04.1994, residente a Barcellona in via Spiagge Cantoni n.80/A, domiciliato in via San Francesco di Paola n. 35;
12) OFRIA Salvatore, nato a Barcellona il 19.07.1964, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia;
13) SALVO Fabio Andrea, nato il 30.11.1973 a Barcellona, residente a Terme Vigliatore in via Marchesana n. 107
14) SALVO Paolo, nato il 11.05.1970 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), e residente Terme Vigliatore in via Marchesana n. 107;
15) VIRGILLITO Salvatore, nato a Paternò (Ct) il 12.01.1965 e residente a Catania, via Alberto Mario 5.

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