Che fine hanno fatto i benefìci promessi ai lavoratori dell’Asm di Taormina? A chiederselo sono le rappresentanze sindacali aziendali di Fit Cisl, Filt Cgil e Faisa Cisal, con una lettera aperta al sindaco Cateno De Luca.
Il 6 dicembre il direttore generale Giuseppe Bartorilla ha inviato una comunicazione a tutti i dipendenti per la presentazione della documentazione per ottenere il fringe benefit, ma il giorno dopo la nota è stata revocata poiché il CdA ha manifestato numerose perplessità; Bartorilla aveva annunciato che sarebbero seguite a stretto giro ulteriori comunicazioni inerenti alla corresponsione di benefici economici ai lavoratori della Partecipata, che da allora non hanno saputo più nulla.
«Ad oggi nessuna comunicazione in tal senso è pervenuta - confermano le rsa - e il termine ultimo per la presentazione della documentazione per percepire benefit è fissato per oggi, 12 gennaio. La fruizione del fringe benefit prevedeva, tra l’altro, la deduzione integrale dal reddito aziendale del costo sostenuto e riteniamo che per il futuro sia più opportuno e doveroso, da parte di Asm, fare seguire alle parole i fatti».
Secondo i sindacalisti «gli attestati di merito nei confronti dei lavoratori della Municipalizzata da parte dei vertici aziendali, e non solo, appaiono solo di facciata e l’Azienda avrebbe dovuto almeno fornire spiegazioni riguardanti le “numerose perplessità” del CdA sula mancata erogazione del beneficio, soprattutto come forma di rispetto nei confronti dei lavoratori stessi. Cosa che ad oggi non è avvenuta, anche dopo aver richiesto un incontro urgentissimo il 18 dicembre, senza ottenere risposta».
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