La chiusura del Centro operativo comune (Coc) da parte dei vertici di Palazzo dell’Aquila sancisce il superamento dell’emergenza idrica in città. Ieri mattina, il sindaco Gianluca Bonsignore ha emesso l’ordinanza di revoca del provvedimento adottato il 12 ottobre scorso, attraverso cui era stato dichiarato lo stato di emergenza e attivato il “Coc” per far fronte al grave deficit idrico che aveva interessato l’intero territorio comunale. Per tutta la fase emergenziale, il Centro operativo ha lavorato da Palazzo dell’Aquila in stretta collaborazione con il dipartimento regionale e il servizio provinciale di Protezione civile, con la Prefettura di Messina e con l’Ispettorato ripartimentale delle foreste, che per circa due mesi hanno impegnato sul territorio personale e mezzi propri attraverso interventi giornalieri di rifornimento idrico alle utenze sprovviste del prezioso liquido a causa del drastico abbassamento del livello delle falde acquifere. Oggi le condizioni di emergenza, per le quali era stato proclamato lo stato di allarme, possono ritenersi «cessate». È quanto si legge nell’ordinanza emanata ieri dal primo cittadino, che ha immediatamente trasmesso copia del provvedimento ai responsabili di tutte le funzioni del Coc, nonché al Comando provinciale dei vigili del fuoco, all’Ispettorato ripartimentale delle foreste e a tutti gli altri Enti interessati, Prefettura compresa.