Regole ancora più stringenti per l’utilizzo dei suoli pubblici a Taormina. A distanza di poco più di un anno dall’approvazione del nuovo regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e per l’occupazione dei mercati, il Consiglio comunale ha deliberato l’adozione di modifiche ed integrazioni su proposta dell’assessore alle Attività produttive Jonathan Sferra, che ha voluto rendere ancora più chiare le disposizioni e aggiornare alcuni articoli. La novità principale, specificata adesso in maniera categorica, riguarda l’impossibilità di ottenere la concessioni di suolo pubblico per coloro che hanno debiti tributari e derivanti da entrate non tributarie nei confronti del Comune: le richieste di concessione, infatti, verranno rigettate nel caso in cui il richiedente non sia in regola con il versamento dei tributi e delle altre entrate. Nel caso venga occupata abusivamente una porzione di suolo superiore a quella oggetto di concessione, il pagamento dell’indennità e della sanzione saranno commisurate esclusivamente sulla porzione di suolo occupata abusivamente, mentre qualora l’occupazione sia difforme dalle previsioni, il pagamento dell’indennità e della sanzione amministrativa saranno commisurate esclusivamente alla parte difforme, laddove sia possibile determinarne la superficie scorporandola da quella per la quale è stata ottenuta la concessione.
Inoltre è stata prevista la decadenza della concessione qualora nel medesimo anno solare venga contestata per due volte una violazione, con verbali emessi e notificati dalla Polizia locale; decadenza che scatta anche se il trasgressore non ottempera al pagamento dell’indennità e della sanzione o allo sgombero delle aree, se il suolo pubblico avuto in concessione non viene occupato senza giustificato motivo e se non vengono effettuati i versamenti del canone o di due rate consecutive.
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