In rampa di lancio una serie di lavori che renderanno l’Istituto tecnico “Verona Trento” più moderno e sicuro. Palazzo dei leoni ha definito l’affidamento della ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio di via Ugo Bassi, del valore complessivo di 2.744.790,03 euro. In particolare, programmati l’adeguamento dell’impianto elettrico, il completamento e miglioramento dell’impianto antincendio, l’incremento delle vie di fuga e la collocazione di porte tagliafuoco.
«Si tratta di interventi – ha dichiarato il sindaco metropolitano Federico Basile – che adegueranno il “Verona Trento” alle nuove esigenze di sicurezza. Proseguiamo con le attività di monitoraggio e d’intervento per eliminare ogni criticità presente negli Istituti di competenza della Città metropolitana di Messina».
Ad eseguire le opere sarà l’operatore economico Costruzioni generali e Servizi di ingegneria srl, per un importo contrattuale di 1.356.557,38 euro, oltre Iva 10%. Come specificato nella relazione tecnica, «vista la richiesta dell’ex Provincia, l’attività di progettazione viene rivolta al miglioramento funzionale dell’impianto elettrico e di prevenzione incendi del plesso scolastico, ad esclusione del corpo ex officine, e di alcuni indifferibili interventi di ripristino opere edili». Per quanto riguarda l’impianto elettrico (adeguamento a norma), sarà mantenuta invariata la posizione della cabina di trasformazione e del quadro generale di distribuzione, mentre si sostituiranno le apparecchiature ammalorate e obsolete con nuove, alla luce della «palese obsolescenza dei trasformatori e dei quadri elettrici connessi», si legge nel documento. Spazio, tra le altre cose, alla sostituzione delle condutture elettriche di alimentazione generale per tutti i corpi del plesso scolastico, aule e laboratori, uffici e biblioteca, palestre e portineria, ad esclusione del corpo in cui sono allocate le ex officine, interessato da altro progetto. Quanto, invece, alle opere di prevenzione degli incendi, focus sull’impianto di allarme con l’installazione di 2 centrali di rivelazione incendi, comandi manuali (pulsanti) di allarme, altoparlanti, sirene, targhe ottico-acustiche, rilevatori foto ottici, 13 lampade di emergenza, impianto di spegnimento a idranti.
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