Messina, "Largo 28 Dicembre": inaugurato il memoriale dedicato alle vittime del terremoto del 1908
Un programma ricco di manifestazioni e momenti rievocativi, quello che commemora il 116esimo anniversario del terremoto del 28 dicembre del 1908. L’evento “clou” è l’inaugurazione ufficiale del Memoriale dedicato alle vittime del tragico evento, quel “Largo 28 dicembre”, realizzato nella zona di piazza Immacolata di marmo, adiacente al Campanile del Duomo, dove sorge la colonna votiva eretta in occasione del 50esimo anniversario della catastrofe. Alle 11,15 è stata deposta, alla presenza del sindaco Federico Basile, una corona d’alloro e scoperta la targa commemorativa donata dal Rotary Stretto di Messina. Nel pomeriggio, con inizio alle 17,21 (orario simbolico, che richiama le 5,21 del 28 dicembre 1908), si terrà al PalAntonello “Alba funesta”, la manifestazione promossa dal Comune, condotta da Rosaria Brancato che vedrà la simulazione acustica della scossa, un recital di Daniele Gonciaruk e Nino Feminò con il commento musicale di Cesare Natoli e il concerto dell’Orchestra e Coro dell’associazione musicale “Exsultate Jubilate”. Sarà allestita anche la mostra della Protezione civile e verrà rievocata – con letture e filmati a cura dell’assessore alla Cultura Enzo Caruso – la figura di Giuseppe Micheli, il deputato parmense e benefattore che realizzò il primo nucleo di baracche con uffici operativi in centro città, denominato in suo onore “Michelopoli”. Micheli, che diresse il primo giornale all’indomani del sisma, “Ordine e Notizie”, verrà ricordato anche in mattinata, ai “Giardini a mare” (fronte Capitaneria) dedicati proprio al benefattore emiliano, dal Comitato 100messinesi guidato da Piero Chillè, sodalizio che promuove anche la deposizione di una corona d’alloro al Cimitero monumentale e a largo Risorgimento. Sempre nella mattinata, invece, i componenti dell’Istituto del “Nastro Azzurro” hanno deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento ubicato nella cortina del porto e che ricorda il primo forno e il primo ospedale in baracca realizzato dall’Ordine di Malta. Il gruppo di preghiera “Padre nostro…Padre di tutti” organizza un raduno nella chiesa di San Giovanni di Malta, mentre “Gli Amici del Museo-Franz Riccobono” promuovono nella chiesa dei Catalani il convegno “Tra memoria e futuro” con relatori i professori Grassi, Caroniti e Bonfiglio. Già nella giornata di ieri si sono tenuti alcuni incontri tematici, come quello svoltosi a Palazzo dei leoni sul tema “Quando Messina non ebbe un domani” a cura dell’associazione “Terremoti di carta”, presenti, tra gli altri, gli scrittori Nadia Terranova e Mario Falcone. Inoltre, si è tenuto il “Rosario” per i viali del Cimitero e un suffragio delle vittime nella cripta della chiesa della Consolata-Don Orione.