Messina

Domenica 22 Dicembre 2024

Capo d’Orlando, il Tirreno entra nelle case: danni in un’abitazione

«Ancora ore di ansia per gli abitanti di Trazzera Marina, in particolare di Vina e Bruca, per la forte mareggiata in corso. Non sono stati sufficienti gli allarmi lanciati in questi mesi dai residenti per mettere in sicurezza le abitazioni maggiormente a rischio. Nel frattempo si stanno spendendo 270.000 euro a Tavola Grande per ripristinare, per la “centesima” volta, la strada che porta al depuratore». È Enzo Bontempo, figura storica di Legambiente ad accendere nuovamente i fari sull’emergenza erosione sulla costa di ponente di Capo d’Orlando dove le onde della mareggiata in corso non fanno dormire sonni tranquilli a molti abitanti della zona. I marosi, alimentati in alcuni momenti da raffiche di vento superiori agli ottanta chilometri orari, hanno raggiunto alcune abitazioni entrando anche all’interno. Dice Giancarlo Cammaroto, uno degli esponenti del Comitato Civico che aveva organizzato alcuni giorni fa un incontro con i residenti della zona a rischio per sensibilizzare le istituzioni pubbliche ad intervenire: «Praticamente a casa mia, al numero 344 di via Trazzera Marina, un'onda ha divelto la finestra della vetrata della veranda lato mare e ha inondato prese, elettrodomestici e mobili facendo saltare l'intero circuito elettrico compreso il salvavita. Si è totalmente bruciato... non so quanto adesso dovrò sborsare per rifare il circuito elettrico oltre a comprare nuovamente il salvavita. ma la cosa che maggiormente mi preoccupa è il futuro. Io abito qui dalla nascita, sono case non abusive e so di cosa può essere capace il mare e questo mi porta a pensare che l’emergenza attuale non è nulla in confronto a quello che dobbiamo aspettarci quando il mare raggiungerà forza 8 od addirittura 9».  

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