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Messina, dodici strade provinciali verso la riqualificazione

La Città metropolitana tasta continuamente il posto del sistema viario di sua competenza e ora passa alle azioni concrete di messa in sicurezza delle arterie malconce. In rampa di lancio l’“Intervento di adeguamento e miglioramento della sicurezza lungo le strade provinciali ricadenti nel Comune di Messina” (annualità 2024). Palazzo dei leoni ha pubblicato una procedura negoziata senza bando, del valore di 744mila euro, con termine di presentazione delle offerte già scaduto mercoledì prossimo. Si sta valutando se e quali sono pervenute all’Ente di corso Cavour, nell’ambito di un appalto che è finalizzato alla messa in sicurezza di assi di collegamento tanto fondamentali quanto strategici.
Dalla relazione tecnica dell’appalto si evince che «il presente progetto è stato sviluppato a seguito di sopralluoghi e rilievi utili e necessari per poter essere nelle condizioni di avere perfetta cognizione dello stato di fatto e per poter scegliere gli interventi necessari nei tratti stradali su cui si dovrà intervenire». L’elenco è lungo e comprende le Sp 34 denominata di Briga, 35 di Pezzolo, 37 di Galati Sant’Anna, 39/dir diramazione per Forte Cavalli, 40 di Zafferia, 42 Casazza, 43/bis Panoramica dello Stretto, 44 Campo Italia, 45/1° tratto delle Quattro Masse, 45/2° tratto denominata delle Quattro Masse, 50/bis di Dinnammare e 51 di Salice.

Tutte le arterie «si presentano in precarie condizioni di manutenzione e necessitano di interventi urgenti di sistemazione del piano viabile e protezione laterale», si legge nell’atto» e le opere programmate interessano sia la sede stradale, «con la risagomatura della piattaforma stradale e stesura di binder nei tratti maggiormente dissestati, con successiva posa in opera di tappetino per strato di usura e rifacimento segnaletica orizzontale e verticale, che le sue pertinenze, con il miglioramento delle protezioni laterali con parapetti in cemento armato e barriera metallica». E ancora: «La natura e l’entità degli interventi di progetto, correlati e subordinati alle somme disponibili nell’ambito del finanziamento concesso, sono volti alla mitigazione delle criticità idrogeologiche ed infrastrutturali che rivestono carattere prioritario. L’obiettivo principale è volto a migliorare gli standard di sicurezza delle strade, al fine di dotare la collettività di una infrastruttura più ed efficiente. In termini di impatto delle opere, le stesse incideranno in minima parte sull’aspetto ambientale e solo per il periodo necessario per l’esecuzione delle lavorazioni, né modificheranno o altereranno la funzionalità e l’efficienza delle strade».
Il tempo stimato per l’esecuzione complessiva delle attività è di circa 301 giorni naturali e consecutivi.

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1 Commento

Joshua

21/12/2024 09:41

Esiste una provinciale in tutta la Sicilia che non presenti dissesti e/o linee di frana visibili? Sono tutte un colabrodo!

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