L’apertura al transito veicolare del ponte Termini, avvenuta ieri dopo le 13.30, preceduta dal taglio del nastro effettuato nella parte mediana che ricongiunge il territorio di Barcellona e Terme Vigliatore, si è trasformata in una sorta di festa popolare. Ciò è avvenuto per il senso liberatorio che hanno avuto i residenti dei due maggiori comuni confinanti, Barcellona e Terme Vigliatore, e dei paesi dell’hinterland che hanno subito per più di un anno forti disagi nell’affrontare quotidianamente la precarietà rappresentata dai percorsi alternativi dissestati di competenza della Città metropolitana.
Il nuovo ponte, già a metà mattinata è stato trasformato in uno stand espositivo, con due gazebi serviti per offrire un buffet ai numerosi visitatori che hanno potuto ammirare le foto e i filmati effettuati durante le diverse fasi lavorative che mostrano i particolari costruttivi che rendono l’infrastruttura che ha un’anima d’acciaio sicura e antisismica in un territorio fragile colpito da alluvioni e dissesti del territorio.
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