È diventato operativo e ufficiale solo venerdì scorso, con la firma del decreto da parte del sindaco metropolitano Federico Basile, l’incarico di direttore generale di Palazzo dei Leoni affidato a Pippo Campagna. Per l’ex presidente di Atm Spa e attuale vertice dell’Asm di Taormina – società multiservizi che oltre ai trasporti gestisce anche il settore rifiuti e quello idrico – si tratta di una vera e propria promozione, sia in termini di prestigio che dal punto di vista economico. In un ente ancora privo di organi politici, fatta eccezione, ovviamente, per il sindaco, il ruolo di direttore generale è di primaria importanza ed è uno dei motivi per cui, dopo un periodo di concomitanza con l’analogo incarico al Comune, il predecessore Salvo Puccio ha lasciato la doppia veste, rimanendo direttore generale solo a Palazzo Zanca. Ma alla base c’è anche una gratificazione per Campagna che, nella classifica dei fedelissimi di Cateno De Luca, occupa uno dei posti più alti, frutto anche di una militanza comune (anche con Pippo Lombardo, braccio destro storico di De Luca) che ha radici antiche.
Campagna, dunque, adesso è a tutti gli effetti il massimo vertice di Palazzo dei Leoni, dove al suo fianco avrà la segretaria generale Rossana Carrubba, lei sì ancora col doppio incarico (è segretaria anche al Comune). E per ricoprire questo ruolo avrà un’indennità di tutto rispetto: ben 130 mila euro lordi annui, a cui si aggiungeranno quasi 40 mila euro, cioè il 30% quale retribuzione di risultato collegata al raggiungimento degli obiettivi assegnati, ed una eventuale maggiorazione di un ulteriore 10% della retribuzione fissa per ciascuna prestazione aggiuntiva che potrebbe essergli assegnata dal sindaco.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia