Messina, la parrocchia della Santissima Annunziata in festa per i 50 anni della corale Santa Maria Goretti
Una storia d’amore e musica lunga 50 anni quella della corale Santa Maria Goretti, realtà vocale nata in seno alla parrocchia della Santissima Annunziata, che proprio quest’anno celebra il mezzo secolo di vita. Una festa che i cantori hanno scelto di suggellare con una serie di concerti itineranti: il primo si è svolto l’8 dicembre scorso nella chiesa parrocchiale, fra la commozione della comunità nel ricordo del fondatore, il compianto mons. Vincenzo D’Arrigo, che nel 1974 ne affidò la direzione al maestro Aldo Beninati con l’obiettivo di animare la liturgia. Apprezzata nella sua espressione canora, la corale fu chiamata a rappresentare l’arcidiocesi di Messina in vari congressi nazionali svoltisi negli anni a seguire; fra le esibizioni più significative quella del 1983 per il 25 di episcopato di Papa Giovanni Paolo II e nel 1988 a Palermo per il primo Raduno delle corali Siciliane. Nel 1989 subentrò alla direzione il maestro Nazzareno De Benedetto e nel 1996 il passaggio del testimone del compianto Eugenio Arena. Tante le soddisfazioni che coriste e coristi hanno raccolto, ripercorse in un amarcord di ricordi: dall’esecuzione a cori riuniti nella Cattedrale di Messina dell’opera di Francesco Martini “Invocatio gentium” nel 1997, al giubileo del 2000 che ha visto la corale animare, insieme ad altre realtà nazionali, la celebrazione nella basilica di San Pietro a Roma. Oggi sono circa quaranta i cantori, legati dalla passione per la musica e da una bellissima amicizia che arricchisce di senso il loro impegno; diretti da Filippo Iacona (direttore artistico e presidente dell’associazione collegata alla formazione) che li guida dal 2001, animano la liturgia ordinaria con alcune celebrazioni speciali come la messa sotto il cippo della Vara il 14 agosto e la celebrazione del 22 agosto per l’offerta del cero votivo a Santa Eustochia Smeralda Calafato e si esibiscono in concerti nelle varie parrocchia ma anche in istituti religiosi e realtà di accoglienza. Il concerto, presentato da Francesco De Gregorio, giovane della parrocchia e artista musicale in erba, ha visto la partecipazione dell’ensemble strumentale formato da Daniele Testa (viola), Luisa Grasso e Valerio La Torre (violino), Francesco Pagano (fagotto), Fabio Pagano (sax) e dalle voci di Eliade Maria Grasso e Samantha Accetta (soprano lirico), Emanuela Legnaro e Simona Mangano (soprano) e Salvatore Marco Tenore. Grande commozione nel corso della serata aperta dagli interventi del parroco mons. Gaetano Tripodo e del vicepresidente dell’associazione/corale Franco Oliva, per il ricordo, insieme a mons. D’Arrigo che con la sua voce si univa spesso al coro per elevare canti di lode alla Madonna (“la nostra mamma celeste” come lui stesso la chiamava) del cantore Carmelo Tripodo, scomparso tragicamente qualche anno fa. Suggestivo il programma eseguito: fra gli altri, i brani Vergine cattedrale del silenzio e Ti cerco Signore, composti dal poeta David Maria Turoldo e musicati da don Fabio Massimillo, Ave Verum di Mozart, Ave Maria di Gounod e Panis Angelicus di Caesar Franck. Il cartellone dei concerti, patrocinato dal Comune e dalla quinta Municipalità “Antonello da Messina”, si concluderà domenica alle 19 nella chiesa di S. Elena.