Manca ormai soltanto la segnaletica stradale che sarà installata entro lunedì. L’obiettivo è permettere, già da martedì prossimo, 17 dicembre, la riapertura al transito del Ponte Termini, importante snodo viario della Statale 113, ubicato al km 49,300. Una struttura fondamentale che permette di collegare i territori di Barcellona e Terme Vigliatore e che fa da raccordo con il sistema viario dei comuni del comprensorio: Basicò, Castroreale, Fondachelli Fantina, Furnari, Mazzarrà Sant'Andrea, Rodi Milici, Novara di Sicilia, Tripi, Montalbano.
Già da alcuni giorni sono state effettuate le prove di carico lungo i 203 metri di lunghezza del ponte. Ieri, il sindaco di Barcellona Pinuccio Calabrò ha effettuato un sopralluogo per constatare lo stato dei lavori che sono ormai alle ultime fasi. Con il primo cittadino, sul posto, il responsabile unico del procedimento dell’Anas, l’ingegnere Fabio Sgarrella, il direttore dei lavori ingegner Salvo Condurso e gli ispettori di cantiere dell’Anas. «Quello che sarà consegnato – ha dichiarato il sindaco di Barcellona – dopo le ultime rifiniture sarà un ponte all’avanguardia. Una struttura che ha un’anima d’acciaio, compresi i pilastri mentre la carreggiata è stata ampliata passando da 5 metri del vecchio impalcato, ai 7 metri del nuovo impalcato. È un’opera realizzata per garantire massima sicurezza e resistenza, concepita in modo moderno, solida e altamente resistente».
I due Comuni di Barcellona e Terme Vigliatore hanno anche ottenuto, grazie all’Anas, la predisposizione di due passaggi pedonali laterali di servizio protetti da guardrail per consentire l’attraversamento di sottoservizi lungo il Ponte, e per la realizzazione della pubblica illuminazione. All’apertura del ponte, diversamente dalle voci circolate nei giorni scorsi, non è prevista la presenza del ministro Salvini che sarà in Sicilia dal prossimo 19 dicembre. Ultimati i lavori di consolidamento e restauro del Ponte Termini ed attivata da martedì prossimo la circolazione stradale, i lavori di rifinitura del Ponte continueranno in maniera tale da permettere di ridare lustro ai piloni che sorreggono le arcate a sesto acuto, per mantenere intatto l’originario aspetto dell’opera. La struttura viaria è dotata di tutti i dispositivi antisismici.
Il nuovo impalcato costituito da moduli di cemento armato precompresso è innestato meccanicamente sulle travi reticolari d'acciaio che sorreggeranno la struttura viaria. Le stesse travi poggiano su cuscinetti elastici antisismici. A loro volta i piloni che sorreggono l’impalcato sono saldati con il reticolo di travi in acciaio in quanto i primi interventi hanno riguardato l'inserimento di micropali e profilati di acciaio per rendere stabile e sicuro lo stesso impalcato, mantenendo l'originale impatto visivo. Infatti, il viadotto manterrà le attuali caratteristiche architettoniche con i suoi 13 archi a tutto sesto, ricoperti da mattoni pieni.
Il ponte Termini che collega Barcellona e Terme Vigliatore, martedì 17 dicembre è prevista la riapertura
I due Comuni hanno anche ottenuto, grazie all’Anas, la predisposizione di due passaggi pedonali laterali di servizio protetti da guardrail
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