Controlli straordinari - predisposti dal Questore di Messina Annino Gargano - principalmente nelle piazze Duomo, Antonello ed Unione Europea, così come presso la Galleria Vittorio Emanuele, il Largo Seggiola e le vie I Settembre e Garibaldi. Coinvolte la Polizia di Stato e le altre Forze di Polizia presenti sul territorio, dall’Arma dei Carabinieri alla Guardia di Finanza, con l’ausilio della locale Polizia Municipale. Tra gli interventi, quello contro la mala movida in via I Settembre, nella notte tra il 6 ed il 7 dicembre scorsi, che ha portato alla rapida identificazione di due dei soggetti coinvolti in una violenta rissa. Si tratta di due cittadini di nazionalità tunisina regolarmente soggiornanti nel territorio nazionale: entrambi con vistosi segni di una recente colluttazione, a seguito della visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sono stati denunciati dall’U.P.G. e S.P. alla locale Procura della Repubblica. In provincia, i poliziotti dei Commissariati distaccati di Pubblica Sicurezza sono stati affiancati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e da Squadre Cinofili, al fine di realizzare analoghi servizi. In totale, sono state controllate 912 persone e 475 veicoli, di cui due sottoposti a sequestro per mancata copertura assicurativa. Sono state 28 le contestazioni elevate per violazioni al Codice della Strada e 7 le perquisizioni personali effettuate. Sono state sequestrate modiche quantità di hashish e cannabis e segnalate due persone alla competente Autorità Amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti. Effettuati inoltre controlli amministrativi in 21 esercizi commerciali, nello specifico 6 tra sale scommesse e sale giochi, 1 compro oro, 2 circoli ricreativi e 12 tra bar, rivendite di cibo da asporto, discoteche e locali pubblici. Nel corso dei servizi, sono emerse irregolarità in merito alle autorizzazioni necessarie per la somministrazione di alimenti e bevande e, in un caso, presso un esercizio pubblico messinese, per la realizzazione di intrattenimenti danzanti. Nel medesimo caso sono emerse irregolarità legate all’impatto acustico con l’alterazione delle caratteristiche tecniche dell’impianto autorizzato. Delle 21 attività commerciali sottoposte a verifica, inoltre, una rivendita di kebab messinese è stata sottoposta a chiusura immediata a seguito delle gravi carenze igienico sanitarie emerse nel corso dei controlli. In un altro esercizio, una rivendita di alcolici in centro città, analoghe carenze igienico sanitarie hanno determinato una proposta di chiusura e/o sospensione dell’attività. In entrambi i casi, i controlli sono stati eseguiti con l’ulteriore ausilio di personale del gruppo SIAN dell’ASP di Messina.