Messina

Domenica 22 Dicembre 2024

A Taormina i carabinieri incontrano gli anziani per prevenire le truffe

Nei locali dell'Archivio Storico di Taormina, si è tenuto un importante incontro promosso dai Carabinieri della locale Compagnia, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale. L'iniziativa, volta a sensibilizzare gli anziani sulle truffe di cui sono spesso vittime, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e interessato.

Le truffe più comuni e come difendersi

Durante l'incontro, il Capitano Domenico Tota, Comandante della Compagnia di Taormina, ha illustrato le principali modalità con cui i truffatori agiscono. Tra le tecniche più utilizzate figurano:

  1. La falsa emergenza familiare: il truffatore si finge Carabiniere, operatore delle Forze di Polizia o avvocato e contatta la vittima al telefono, raccontando un drammatico evento che coinvolge un familiare (ad esempio un incidente stradale). Sotto pressione emotiva, viene richiesta la consegna di denaro o preziosi, che viene ritirata da un complice direttamente a casa della vittima.
  2. Il finto problema bancario: il truffatore, presentandosi come dirigente di banca o Carabiniere, prospetta una criticità sul conto corrente della vittima e richiede un bonifico immediato su un iban fornito dal malvivente.

Il Capitano Tota ha sottolineato che le Forze dell’Ordine non chiedono mai denaro, preziosi o trasferimenti bancari ai cittadini. Pertanto, in caso di richieste simili, è fondamentale interrompere la comunicazione e contattare immediatamente il 112.

Il ruolo della comunità

Gli anziani sono stati invitati a condividere con amici e parenti le informazioni ricevute, così da creare una rete di protezione attorno alle persone più vulnerabili. Inoltre, è stato ribadito che anche coloro che si rendono conto di essere stati vittime di truffa devono segnalare immediatamente l'accaduto, fornendo dettagli utili alle indagini.

Incontri in tutta la provincia

L'incontro di Taormina è parte di una serie di eventi organizzati dai Carabinieri in tutta la provincia, con l’obiettivo di contrastare un fenomeno purtroppo diffuso. Le attività mirano a supportare una parte della popolazione particolarmente esposta e a restituire fiducia a chi è già stato vittima di raggiri. Questa iniziativa conferma l’impegno delle Forze dell’Ordine nel tutelare i cittadini e nel costruire una comunità più sicura e informata.

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