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Illuminazione artistica a Messina, Fontana del Nettuno e Porta Grazia “brillano”

Fontana del Nettuno e Porta Grazia: due tra i monumenti più importanti della città si apprestano a indossare un abito migliore, complice un appalto confezionato dal Comune. La finalità è illuminarle entrambe, così da mostrare tutto il loro fascino in orario notturno. Palazzo Zanca ha assegnato alla Alberti Costruzioni srl i lavori di realizzazione degli impianti di illuminazione artistica con efficientamento energetico (importo aggiudicazione, 68-556,67 euro). L’input è nato dal dipartimento Servizi tecnici-Servizio di politiche energetiche e in prima linea c’è anche l’assessore Francesco Caminiti, che sta seguendo le fasi dell’iter.
Attenzione quindi rivolta al monumento posto tra la via Garibaldi e l’incrocio tra il viale della Libertà e la via Luigi Rizzo e a quello situato a distanza di qualche centinaio di metri e che sorge in piazza Casa Pia. «Il progetto s’inquadra in un percorso già intrapreso, che ha visto realizzare interventi di pari natura sulla fontana del Montorsoli e sulla facciata del Palazzo municipale, mentre è in atto la realizzazione di un intervento per l’illuminazione dei bastioni del Forte Gonzaga», si evidenzia nella relazione tecnica. Il nuovo impianto di illuminazione della fontana del Nettuno prende le mosse da una complessiva rivisitazione del sistema già presente, in cui coesistono al momento tre distinti impianti. Quello dell’illuminazione stradale è stato riammodernato nell’ambito del più generale relamping di tutti gli impianti in città e nei villaggi, avviato nel 2018 e ora in fase conclusiva. I sostegni oggi sono a margine dei marciapiedi e le plafoniere installate (con ottica asimmetrica) orientano i fasci luminosi sulle corsie stradali. L’illuminazione dei giardinetti è stata invece affidata – sulla base di un progetto del 2016 – a corpi illuminati falsi antichi equipaggiati con plafoniere a lampara. Adesso risulta obsoleta in relazione alla tipologia di corpi illuminanti e non più contestualizzata con le strutture limitrofe (nei Giardini Inglesi). Prevista la sostituzione di tali sostegni uniformandoli alla tipologia adottata per tutti gli spazi verdi della città, riducendo il numero dei punti luce, migliorando così la fruizione visiva di fontana e statua che la sormonta. Saranno collocati 10 proiettori intorno alla vasca (su due livelli rispetto al piano di calpestio della piazza), per valorizzare forme e volumi del monumento. Si è poi optato, anche a scapito di un minore flusso luminoso, per un bianco caldo che esalta le cromie naturali dei marmi.
Capitolo Porta Grazia: pur nella sua maestosità e importanza storica e architettonica, non è dotata di un impianto che ne esalti la bellezza. L’idea progettuale è restituire all’osservatore serale la maestosità del monumento a partire dalla scalinata che dalla piazza Casa Pia raggiunge il superiore livello dov’è collocata la ricostruzione della porta principale della Real Cittadella. Perciò, il primo gradino sarà contornato sui tre lati da corpi illuminanti a incasso, analoghi a quelli posti in posizione antistante il fronte del monumento. Al fine di sottolineare la profondità dell’antico bastione in cui era collocata la Porta, sulla parte posteriore troveranno spazio tre corpi illuminanti di tipo lineare incassati e rivolti versi stipiti del portone principale e finestre laterali. Completeranno il quadro due proiettori di potenza in corrispondenza della ringhiera. Anche qui, il colore bianco caldo esalterà le cromie naturali dei marmi.

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