Il Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti ha rilasciato l’attesa l’autorizzazione al trasporto eccezionale delle travi prefabbricate in cemento precompresso, necessarie per ricostruire il ponte Mela. L’autorizzazione è stata rilasciata lo scorso 29 novembre ed avrà durata di sei mesi, fino al 21 aprile 2025. Il trasporto avverrà non appena verrà stabilita la data dallo stabilimento di produzione di Gela dell’azienda “Prefabbricati Malluzzo”, dei Fratelli Malluzzo, specializzata nella realizzazione di manufatti in cemento armato vibrato e precompresso. Il carico sarà trasportato fino alle sponde del torrente Mela, dove verrà utilizzato per realizzare la struttura portante essenziale per ricostruire l’impalcato del ponte che è stato prima chiuso al transito e poi demolito. Sono trascorsi 8 mesi dallo scorso aprile, quando improvvisamente, si è scoperta l’impossibilità del trasporto eccezionale per le travi progettate originariamente, e ciò per le dimensioni e il peso eccessivo che ne impediva il transito in autostrada. Ma, nonostante sia stata effettuata tempestivamente una perizia di variante che ha previsto manufatti più leggeri con una sezione inferiore per le travi sostitutive, solo di recente l’Assessorato alle Infrastrutture, che ha ridistribuito Fondi Poc per 2,1 milioni, ha stanziato i 279 mila euro utilizzati per pagare i costi derivanti dalla variante per la progettazione definitiva ed esecutiva del consolidamento e della ricostruzione del ponte. Grazie a questa operazione, che è stata seguita dall’on. Pino Galluzzo, si è evitato un ulteriore ostacolo al completamento dei lavori per il viadotto a 4 campate che permetteranno di ristabilire il collegamento costiero tra Barcellona e Milazzo i cui lavori furono consegnati ben 4 anni fa. L’autorizzazione è stata notificandola ai Comuni interessati dal transito ed alle Sezioni della Polizia stradale, per gestire al meglio la logistica e garantire la sicurezza durante il passaggio del convoglio. Partirà da Gela e attraverserà diversi centri prima di arrivare al cantiere del ponte, alla foce del torrente Mela, al confine tra Barcellona e Milazzo. Saranno interessate dal transito urbano anche porzioni del territorio di San Filippo del Mela e di Milazzo. La ditta di trasporti prescelta dall’impresa esecutrice è la “Nuova Rovigliano Trasporti” di Torre Annunziata in provincia di Napoli, specializzata in trasporti eccezionali. Non sono stati ancora stabiliti, dunque, i giorni in cui sarà effettuato il trasporto eccezionale. Le caratteristiche dell’operazione sono, infatti, complesse. Il veicolo principale coinvolto sarà un autocarro con trattore stradale e un semirimorchio, con un carico che raggiunge una lunghezza di 29 metri e una larghezza di 2,75 metri. Il peso complessivo a pieno carico sarà di 44 tonnellate. Permane incertezza sul cronoprogramma. Infatti, il Genio Civile, stazione appaltante che cura la direzione dei lavori, non ha ancora stabilito la data di ultimazione e consegna dell’opera. La Città Metropolitana, proprietaria della struttura viaria, non ha mai manifestato uno speciale interesse per l’opera. A sollecitare il rilascio dell’autorizzazione è stato l’ex vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Benvegna. Diverso è invece lo stato dell’arte del Ponte Termini sul torrente Patrì che segna il confine tra i territori di Barcellona e Terme Vigliatore, e i cui lavori sono approdati alla fase finale. Infatti, l’ultimazione degli interventi di ricostruzione dell’impalcato è prevista per il 19 gennaio. Ieri, all’alba, sono stati chiusi al transito gli accessi ai bypass realizzati nel greto del torrente per consentire la realizzazione della raccolta delle acque meteoriche, in quanto sarà necessario collocare nuove condotte di raccolta delle acque sul tratto della Statale 113 lato Terme per convogliarle nel letto del torrente. Dal 19 invece l’impalcato potrebbe essere riaperto al transito.