Le mareggiate s’abbattono a Capo d’Orlando sul cantiere di ricostruzione della strada di San Gregorio ed i residenti puntano l’indice contro la lentezza dei lavori. Il Genio civile incaricato dal Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione siciliana, consegnò I lavori all’impresa affidataria ad ottobre. Si era convinti che a Natale il borgo sarebbe risorto grazie al ripristino dell’affaccio sulla baia di quel mare che negli anni ‘60 ispirò Gino Paoli a scrivere “sapore di sale” , forse la canzone d’amore più bella di sempre. Ma la speranza si è infranta sulla delusione e i problemi dei residenti sono rimasti inalterati. Ora si teme che i danni prodotti dall’ultima mareggiata possano far collassare il muraglione di contenimento (i marosi lo hanno già spezzato) e raggiungere la condotta fognaria che passa sotto la strada. Sarebbe davvero un bel guaio. I residenti temono anche che il percorso dei lavori possa allungarsi oltre il previsto rinviando la consegna a dopo il periodo natalizio quando il borgo, pur se in bassa stagione turistica, è sempre la meta gettonata da parecchi turisti e villeggianti. I danni accusati in queste ore dalla strada hanno indotto la minoranza consiliare a coinvolgere la Politica per accelerare i tempi del cantiere.