Messina, 82enne morto al Papardo a settembre: ora la famiglia australiana chiede chiarezza. Nel frattempo nuovi rilievi della Procura
Dopo il sequestro delle sale operatorie nel reparto di Cardiochirurgia del Papardo prosegue l'inchiesta della Procura di Messina sulle morti sospette avvenute fra agosto e ottobre scorsi a causa di possibili contaminazioni batteriche. Lunedì nuovo sopralluogo del Chemlab nell'ospedale della zona nord per nuovi prelievi che saranno analizzati in giornata a Catania. In corso, intanto, gli esami sulle valvole cardiache ed altro materiale sanitario impianti nei pazienti poi deceduti. Sei gli indagati fra i vertici dell'azienda ospedaliera e medici. Un altro caso si profila all'ospedale "Papardo" di Messina, dove un 82enne originario della provincia di Ragusa, residente da decenni in Australia, è deceduto lo scorso 17 settembre. I figli, che vivono in Australia, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Messina attraverso l’avvocato Massimiliano Fabio, chiedendo il sequestro della cartella clinica e di tutta la documentazione relativa al ricovero. L’anziano, in vacanza sull’isola di Stromboli, era stato colto da un infarto e trasferito d’urgenza in elisoccorso al "Papardo", dove era stato sottoposto a un’angioplastica con l’applicazione di uno stent. I medici avevano rassicurato la famiglia sul buono stato di salute del paziente, nonostante fossero presenti calcificazioni coronariche che richiedevano ulteriori interventi. Nonostante le rassicurazioni, le condizioni dell’uomo si sono improvvisamente aggravate, portando a un ricovero in terapia intensiva per un’infezione, inizialmente diagnosticata alle vie urinarie e poi ai polmoni. Il rapido peggioramento ha causato il decesso, ritenuto "anomalo" dai figli, che ora chiedono piena luce sulla vicenda. L’avvocato Fabio, noto per aver assistito altre famiglie in casi analoghi, ha richiesto il sequestro dei documenti relativi agli interventi chirurgici, al trasferimento e alla gestione sanitaria dell’82enne, sollevando interrogativi sulle procedure seguite e sulle cause effettive del decesso.