Il rimpasto di Palazzo Zanca non riguarderà solo l’ambito politico (sono attese per oggi le nomine dei nuovi vertici delle società partecipate), ma anche l’assetto burocratico. L’Amministrazione, infatti, tramite il presidente della delegazione trattante di parte pubblica, il direttore generale Salvo Puccio, ha convocato per martedì prossimo l’Organismo paritetico per l’innovazione, e dunque i sindacati, per discutere del nuovo organigramma dell’ente. Una rimodulazione di dipartimenti e uffici, che dovrebbe portare, tra l’altro, ad una novità più marcata rispetto ad altre: la nomina di un dirigente a tempo determinato, per coprire la creazione di un dipartimento in più. Se da una parte, infatti, nella proposta dell’Amministrazione resta immutata la suddivisione in area amministrativa, area finanziaria e area tecnica, dall’altra ecco emergere un nuovo dipartimento nell’ambito dell’area amministrativa: attualmente, infatti, sono due i settori, Affari generali e Serviiz alla persona e alle imprese. Nel nuovo organigramma quest’ultimo – oggi guidato da Salvatore De Francesco – viene sdoppiato, con un dipartimento Servizi alla persona e uno Servizi alle imprese, nel quale, peraltro, confluiranno anche il contenzioso civile e il contenzioso amministrativo e penale, che attualmente fanno parte della sfera di competenza della direzione generale. Un posto in più, che verrà coperto con un articolo 110, cioè un incarico a tempo determinato. I rumors dicono che si voglia puntare su un dirigente tecnico, probabilmente per l’Urbanistica, il che comporterebbe anche un valzer tra i dirigenti attuali. Per il resto, la proposta di nuovo organigramma prevede piccoli cambiamenti. Ad esempio il servizio Sviluppo turistico viene scisso dai servizi Sport e Spettacolo; la Protezione civile non rientra più tra i settori del dipartimento Servizi ambientali ma tra quelli dei Servizi territoriali ed urbanistici; i cimiteri passano dai Servizi manutentivi ai Servizi ambientali. Almeno questo è quanto è stato pensato dall’Amministrazione, ma il tutto dovrà essere discusso coi sindacati dell’Organismo paritetico. Novità sono previste anche alla Città metropolitana, dove l’attuale dirigente (anche lei a tempo determinato) ai Servizi finanziari e tributari, Maria Grazia Nulli, ha annunciato le proprie dimissioni a partire dal 1° gennaio, motivo per cui Palazzo dei Leoni ha pubblicato un avviso per cercare un nuovo dirigente con profilo economico finanziario. Palazzo dei Leoni che è ancora, formalmente, senza direttore generale: non è stato firmato, a quanto pare per questioni burocratiche, il decreto di nomina dell’ex presidente Pippo Campagna. Ci vorrà ancora qualche settimana.