Messina

Mercoledì 27 Novembre 2024

Parco dei Nebrodi, cambiamenti in vista?

Acque agitate attorno alla gestione commissariale del Parco dei Nebrodi. La questione riguarda in particolare il Comitato esecutivo dell’Ente, per statuto formato da tre componenti, il presidente, un sindaco ed il dirigente dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Messina. Da poco meno di due anni, con la nomina a commissario straordinario del Parco di Giovanni Cavallaro nel gennaio 2023, l’organo di amministrazione attiva è limitato a due soli membri, il sindaco di Floresta, Antonio Stroscio, e lo stesso Cavallaro nella duplice veste di commissario straordinario e capo dell’Ispettorato. Una sovrapposizione di ruoli su cui è intervenuto l’assessorato regionale Territorio ed Ambiente, ravvisando criticità in ordine al controllo degli atti esitati dallo stesso Comitato esecutivo. Agli uffici del Parco risulta, infatti, essere stata notificata nei giorni scorsi una nota a firma dell’assessora regionale Giusy Savarino, dalla scorsa estate nella Giunta del presidente Renato Schifani, nella quale si prospetterebbe l’ipotesi di sostituzione alla guida del Parco del commissario Cavallaro, al fine di scongiurare eventuali profili di illegittimità delle deliberazioni adottate con tale inconsueta composizione dal Comitato esecutivo. L’avvio di tale procedimento rappresenta una sorta di fulmine a ciel sereno, dato che la sovrapposizione degli incarchi in capo a Cavallaro, di recente anche membro del Comitato tecnico scientifico, oltre ad emergere in sede stessa di nomina, era già stata oggetto di approfondimenti e confronti con l’assessorato stesso. Tema rilanciato ad ottobre da alcune associazioni ambientaliste, in una nota nella quale sollecitavano una riforma della governance delle aree protette regionali. Fa riflettere, in ogni caso, che i rilievi giungano dopo due anni di gestione durante i quali non risultano atti del Comitato esecutivo contestati o annullati dagli organi amministrativi di controllo regionali. Nei prossimi giorni sono attesi, quindi, sviluppi sulla scorta delle interlocuzioni avviate tra Parco ed assessorato regionale.

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