La scorsa settimana, Messina è stata teatro di una delle peggiori crisi per la viabilità cittadina, con un elevato numero di incidenti stradali, due dei quali hanno avuto esiti tragici. In questo contesto, il segretario del sindacato SilPol, Giuseppe Gemellaro, ha voluto sottolineare il ruolo centrale e complesso del Corpo di Polizia Municipale, richiamando anche l’attenzione dell’Amministrazione comunale su alcune scelte che stanno penalizzando la sicurezza e il benessere della comunità.
"Il Corpo di Polizia Municipale, in particolare la Sezione Infortunistica, opera con risorse insufficienti, ma continua a garantire un servizio essenziale con professionalità e dedizione assolute", ha dichiarato Gemellaro. "Tutti gli incidenti stradali, sia quelli ordinari che i più gravi, ricadono sotto la competenza della Polizia Municipale, che si trova spesso a dover affrontare situazioni critiche senza un adeguato supporto". Prevenzione e cultura della sicurezza Oltre alla gestione immediata delle emergenze, Gemellaro ha voluto puntare i riflettori su un tema cruciale per il futuro della città: la prevenzione.
"La sicurezza stradale non può essere affrontata solo con azioni repressive da parte delle Forze di Polizia", ha spiegato. "Serve un intervento strutturale che parta dalla formazione e dall’educazione culturale, e questo deve necessariamente cominciare dalle scuole". Un esempio positivo, ma ormai abbandonato, è stato ricordato dal segretario. "Fino al 2021, la Polizia Municipale di Messina, attraverso la Sezione Studi e Formazione, svolgeva un importante lavoro educativo negli istituti scolastici. Con personale qualificato e una grande capacità di relazionarsi con i ragazzi, questo servizio era riconosciuto a livello nazionale", ha aggiunto.
Una scelta penalizzante per la città
Nel 2021, la ristrutturazione del Corpo di Polizia Municipale ha comportato l’eliminazione della Sezione Studi e Formazione. Una decisione che Gemellaro definisce miope: "Oggi questo servizio non esiste più, e l’operatore di Polizia Locale è sempre più ridotto a uno stereotipo, lontano dal ruolo complesso e specifico che realmente ricopre". Secondo il segretario, questa scelta ha privato la città di un’importante opportunità per creare un cambiamento culturale duraturo. "Ripristinare questa attività non sarebbe una novità, ma un ritorno a una buona pratica che, oltre a valorizzare le risorse interne al Corpo, potrebbe avere un impatto positivo sulla vivibilità urbana di Messina", ha affermato.
Un invito all’Amministrazione
L’appello di Gemellaro è rivolto direttamente all’Amministrazione comunale. "Invitiamo l’Amministrazione a trasformare il dolore e le emozioni provocate dai recenti incidenti in azioni concrete", ha dichiarato. "Ripristinare un servizio educativo come quello svolto in passato rappresenterebbe un investimento essenziale per il futuro della città e per la sicurezza delle nuove generazioni". Un messaggio chiaro e forte, che richiama alla responsabilità di valorizzare la professionalità e le competenze esistenti all’interno del Corpo di Polizia Municipale, per contribuire alla crescita di una Messina più sicura e vivibile.
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