Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Messina, giovane arbitro schiaffeggiato dal padre di un calciatore in una gara "Allievi" al campo Bonanno

Grave episodio di violenza al termine di una partita di calcio degli Allievi Provinciali Under 17, disputata   al campo sportivo Bonanno dell'Annunziata a Messina. Durante l’incontro, il giovane direttore di gara, ancora minorenne, è stato ripetutamente insultato da uno spetattore che assisteva. La tensione, già alta durante la partita, è sfociata in un’aggressione fisica al termine del match. Dopo il triplice fischio, l'uomo, a quanto pare il padre di uno dei calciatori della squadra di casa, si è avvicinato all’arbitro e, con un gesto inqualificabile, gli ha sferrato uno schiaffo. Il giovane, visibilmente scosso, è stato immediatamente soccorso e l'episodio ha suscitato l'indignazione di molti presenti. Intanto la polizia ha già sentito un esponente della società di casa che si è messa subito a disposizione fornendo utili informazioni per ricostruire quanto accaduto. Adesso è auspicabile che le autorità preposte  adottino provvedimenti adeguati. La violenza nei campi di gioco, specie a livello giovanile, rappresenta un problema grave e richiede un intervento deciso per garantire che il calcio resti un luogo di crescita e sportività. L’Amministrazione comunale di Messina in una nota esprime la propria solidarietà al giovane arbitro vittima della vile aggressione avvenuta al termine della partita di calcio tra Riviera Nord e Calcio Trinacria. “Esprimo a nome mio e dell’intera Amministrazione comunale la nostra vicinanza e piena solidarietà al giovane arbitro e condanniamo fermamente quanto accaduto”, a sottolinearlo il sindaco di Messina Federico Basile. “La violenza, in qualsiasi forma e contesto è inaccettabile e ancor più grave quando simili atti sono perpetrati nei confronti di un giovanissimo arbitro impegnato nel proprio ruolo. Episodi di violenza come questo non hanno nulla a che vedere con i valori che lo sport è in grado di trasmettere quali, la lealtà, il rispetto e la sana competizione specialmente ai più giovani. La circostanza poi, che sia un adulto responsabile dell’aggressione - dal quale ci si aspetta un ruolo di responsabilità - è ancor più grave”, conclude Basile. “Apprezziamo inoltre le parole e la presa di posizione del presidente del Riviera Nord Dario Denaro, il quale ha ribadito con forza il rifiuto di comportamenti violenti e intimidatori. L’Amministrazione a tal fine – aggiunge l’assessore alle Politiche sportive Massimo Finocchiaro - manifesta il proprio impegno a promuovere lo sport come valore positivo attraverso percorsi educativi e iniziative per sensibilizzare famiglie, giovani atleti e dirigenti sportivi al rispetto delle regole e all’importanza di favoorire un clima sereno nei contesti sportivi. Lo sport deve essere occasione di crescita e aggregazione e, lì dove si pratica, deve essere luogo di rispetto e inclusione e non un campo di scontro”. “Confidiamo che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto, affinché siano adottati i provvedimenti necessari per garantire il rispetto della legalità e dei valori sportivi”, conclude la nota.

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