Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, la "nuova" Amam al debutto: "Le sorgive stanno risalendo"

«Siamo saliti su un treno in corsa», ammette Paolo Alibrandi. Un treno che, a causa di tutto quello che è successo la scorsa estate, rischiava di deragliare. Il cambio – anch’esso in corsa – dei vertici di Amam è stato quello che ha aperto le danze del valzer delle partecipate deciso da Cateno De Luca ed eseguito dal sindaco Federico Basile. E a quasi un mese dall’insediamento, il nuovo Cda (il presidente Alibrandi, appunto, e i consiglieri Francesca Martello e Salvatore Cosenza) muove i primi passi anche in consiglio comunale, ospite della quarta commissione. A parlare è soprattutto Paolo Alibrandi che, carte alla mano, dimostra di aver già preso le prime misure dentro le complesse stanze dell’azienda di Ritiro. « L'Amam è una vera e propria famiglia – l’esordio –. Il mio impegno è quello di portare la città dalla stessa parte di Amam e questo dobbiamo farlo tutti insieme. Amam è acqua, è servizi fognari, ma è anche tanto altro e altro può diventare, con un vero piano industriale». Alibrandi dà anche buone notizie: «La situazione delle sorgive è positiva, sta risalendo. Ma torneremo a cercare acqua, stiamo riscontrando le presenza di pozzi e consorzi abbandonati che vogliamo rilevare, non ultima una situazione ad Altolia».
Quindi i numeri di quanto fatto nell’ultimo mese e mezzo, dall’1 ottobre al 15 novembre: «Per la manutenzione di griglie, tombini e caditoie siamo arrivati a circa 561 interventi, di cui oltre 380 nell’ultimo mese. Le attività proseguono, c’è un cronoprogramma che integreremo con gli interventi che le Circoscrizioni ci richiederanno entro il 28 novembre».

Il neo presidente di Amam ricorda anche che «il Comune aveva preso l’impegno di rivedere alcuni punti acqua all'interno dei cimiteri, tra quelli nuovi e quelli manutenzionati siamo arrivati ad avere 176 punti nuovi e probabilmente riusciremo ad inserire altre fontane. Al contratto dei servizi si è aggiunta la manutenzione delle strade e piccoli rifacimenti dei marciapiedi. Abbiamo portato a termine circa 50 interventi nella zona sud e oltre 60 nella zona nord. Le zone sono state divise e affidate a due ditte, reperibili h24, raggiungibili anche il sabato e la domenica tramite la polizia municipale per interventi più urgenti. Stiamo cercando di migliorare il servizio legato alle segnalazioni, domani sarà oggetto di studio con gli impiegati del Ced del Comune un'app per facilitare sia al cittadino che agli uffici interni il monitoraggio delle segnalazioni che arrivano.

Il Cda precedente è stato presenti, nonostante la risorsa primaria fosse assente. Hanno fatto tutto quello che era nelle loro possibilità. È stato fatto un concorso pubblico per i letturisti, quel concorso si è chiuso, ha degli idonei e come tutti i concorsi, purtroppo, c'è anche chi non è riuscito a superarlo. Ci sono dei rapporti in essere con una società che svolge il servizio di lettura e anche con il nuovo direttore faremo un'analisi strategica con un raffronto tra quello che abbiamo internalizzato e quello che ancora stiamo andando a fare all'esterno.
Questa è l'unica città ad aver attuato il Pnrr su risorse idriche in Sicilia. Nelle altre città le autobotti si fermavano in piazza e lì ci si riforniva, qui le autobotti arrivavano a casa. L'emergenza non è finita, ci auguriamo che le nostre riserve continuino ad aumentare e che continui a piovere, ma la collaborazione è fondamentale per risolvere i problemi. Abbiamo completato circa 8 km di rete terziaria, il completamento è previsto tra aprile e giugno 2026. Sono state pre-localizzate circa duemila anomalie lungo la rete idrica, distrettualizzati 63 km di rete nei villaggi. Questo significa che i villaggi possono essere più autonomi rispetto alla rete idrica cittadina. Diverse le ispezioni effettuate nella galleria Santa Marta e alcune cause sono state individuate, i lavori sono ormai imminenti perché è stato predisposto il piano di sicurezza. Venerdì ci sarà un censimento insieme ai tecnici tra le palazzine di Rione Ogliastri, dove c'è un problema interno ma Amam si è resa disponibile ad intervenire, dopo una riunione con gli amministratori.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia