Messina

Mercoledì 20 Novembre 2024

Gli omicidi della mafia barcellonese: il pm chiede 2 ergastoli, 4 condanne a 30 anni e due pene minori per i pentiti

20020605 - ROMA - POL - GIUSTIZIA: ANMA INCONTRA CASTELLI E CONFERMA SCIOPERO DOMANI - Un'immagine d'archivio che mostra una toga lasciata su di una sedia in un'aula di tribunale. DANILO SCHIAVELLA/ANSA/TO

Due ergastoli, quattro condanne a trent'anni, poi due pene meno dure per i collaboratori di giustizia. È questa la pagina dell'accusa al processo sui tredici omicidi non ancora chiariti del tutto, decisi da Cosa nostra barcellonese negli anni ’90. È stato stamane il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, memoria storica delle indagini antimafia a Messina e nella sua provincia, a condurre la requisitoria davanti alla gup Arianna Raffa. Siamo in regime di giudizio abbreviato, in teoria potrebbe prospettarsi uno "sconto" di pena. Poi il magistrato ha depositato una lunga requisitoria scritta, che è siglata anche dai sostituti della Dda Fabrizio Monaco e Francesco Massara. Si tratta dei tredici omicidi che hanno avuto di recente una nuova lettura rispetto al passato grazie alla dichiarazioni del pentito barcellonese Salvatore Micale. Ha indicato mandanti e autori di quelle sentenze di morte decretate molto spesso solo per punire alcuni “ragazzi” che avevano sbagliato secondo i canoni della famiglia mafiosa, o realizzando furti in case “protette” oppure spacciando al di fuori del “giro” tradizionale governato dal gruppo, senza chiedere alcuna autorizzazione. E sono complessivamente otti gli imputati che ai primi di di gennaio erano stati raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare siglata dalla gip Ornella Pastore: Giuseppe Gullotti “l’avvocaticchiu”, Salvatore “Sem” Di Salvo, Stefano “Stefanino” Genovese, Giuseppe Isgrò, Carmelo Mastroeni, Vincenzo Miano, poi i pentiti Carmelo D’Amico e Salvatore Micale. Ecco le richieste di condanna formulate dal procuratore aggiunto Di Giorgio: D'Amico 15 anni con l'attenuante per i collaboratori di giustizia; Di Salvo ergastolo; Genovese 30 anni; Gullotti ergastolo; Isgrò 30 anni; Mastroeni 30 anni; Miano 30 anni; Micale 12 anni con l'attenuante per i collaboratori di giustizia. L'udienza preliminare prosegue con gli interventi dei legali di parte civile e le arringhe difensive, è gia fissata un'altra data per chiudere il cerchio. Poi sarà sentenza.

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