Il gesto sconsiderato di tre giovani balordi che causò l’incendio della scuola di Mili Sa. Le fiamme che avvolsero il tetto e non solo. La distruzione che rese inagibile e inutilizzabile l’intero edificio. Adesso, scocca l’ora degli interventi che ridaranno alla collettività un punto di riferimento formativo ed educativo a sud di Messina. Il progetto confezionato dall’Amministrazione Basile è intitolato “Lavori di adeguamento sismico e di ristrutturazione della scuola primaria di Mili San Pietro” e si basa su un tesoretto stanziato dal “Pn Metro Sud e Città medie Sud 2021-2027”. Il dipartimento Servizi tecnici ha pubblicato una gara con criterio di aggiudicazione che premierà il pezzo più basso. L’importo base è di 551.388.32 euro e la data di scadenza per la presentazione delle offerte fissata per il 19 dicembre prossimo. La relazione generale rende conto, innanzitutto, del rogo registrato nel 2016, che provocò il crollo della copertura in legno e del sottostante controsoffitto. Da quel momento, la scuola risulta abbandonata e oltre ai danni dell’incendio stesso, il perdurare delle infiltrazioni d’acqua piovana causate dal crollo della copertura ha danneggiato anche le altre strutture e finiture. Necessario, quindi, recuperare l’immobile, che ha una superficie di circa 250 metri quadrati e ospita cinque aule, oltre al corridoio, disimpegni e bagni. Prevista la realizzazione della copertura crollata mediante un nuovo solaio che garantirà un’agevole manutenzione. Prioritariamente, si dovrà costruire un cordolo in cemento armato lungo tutti i muri perimetrali e interni, che sarà ancorato con barre alla struttura esistente. Saranno anche ripristinati tutti gli impianti, da quello idrico a quello elettrico, passando per i riscaldamenti. Spazio poi alla risistemazione dei i bagni, compresi quelli per i disabili, prima inesistenti. Saranno altresì sostituite finestre e porte, così come la pavimentazione con piastrelle in monocottura di prima scelta e le soglie in marmo.