Centrale di San Filippo del Mela, la Cgil ad A2a: «Non è un vero rilancio». La holding: arrivano nuovi progetti
Non c’è da esultare sul futuro della Centrale A2a, ma occorre mantenere alta l’attenzione sulle strategie della holding lombarda e capire come voglia investire anche dopo il 2027. La Cgil sceglie la strada della prudenza dopo l’incontro avuto nei giorni scorsi in Sicindustria con l’amministratore delegato Monteforte e in una nota, firmata dai rappresentanti di Filctem e Fiom, sottolinea la necessità di «guardare oltre la conferma dell’essenzialità fino al 2027» e quindi «ad un piano di rilancio che attendiamo si concretizzi a partire dal prossimo anno per dare un futuro all’impianto di San Filippo del Mela, per dare garanzie occupazionali a tutti i lavoratori. Un piano che necessita, già a partire dai primi mesi del 2025, di riscontri rispetto ai progetti». I vertici di A2A, da parte loro, nel ribadire che Terna ha garantito il regime di essenzialità per la centrale di San Filippo fino al 2027, hanno confermato che è ormai in dirittura d’arrivo una serie di progetti, a partire dal Forsu, progetti che potranno implementare e diversificare l’attività della multiutility.