Messina

Giovedì 14 Novembre 2024

Più vigili nelle strade “strategiche” di Messina, la Cgil: «Non si sacrifichi il resto»

A stretto giro sono previste le prove fisiche (entro fine mese), a dicembre gli iscritti e nel primo semestre del 2025 le immissioni in servizio – in attesa del porto d'armi, non necessario per alcune funzioni – dei 122 nuovi agenti di polizia municipale: 100 a tempo indeterminato, frutto del primo concorso dopo decenni, più altri 22 per un triennio tramite il Decreto sicurezza. Nuova linfa più che necessaria, in un Corpo da sempre in deficit d'organico e che, per questo, quando ci sono da organizzare servizi finisce per fare i conti con la più classica delle coperte corte. Come spiegato dall'assessore al ramo Roberto Cicala – che ha “ereditato” da poche settimane la delega alla polizia municipale dal sindaco Federico Basile –, dal 21 ottobre sono stati potenziati i servizi di operatività territoriale con dieci nuove pattuglie di agenti appiedati nelle principali strade della città, e cioè corso Cavour, via XXIV maggio, via Cesare Battisti, via Catania, piazza Cairoli nella zona dell'isola pedonale, oltre ad una maggiore presenza davanti alle scuole negli orari di entrata ed uscita degli alunni. Cicala nei giorni scorsi si è confrontato con i sindacati e sul tema la posizione della Fp Cgil è chiara: «Comprendiamo le esigenze di rafforzamento dei servizi viabili e di sicurezza urbana, ma ciò non può tradursi nel depotenziamento in capo alla polizia locale, discendenti da obblighi normativi». In altri termini, «le esigenze di rafforzamento dei servizi viabili e di sicurezza urbana» non possono richiedere il “sacrificio” delle altre funzioni del Corpo. E cioè attività specialistiche come servizio ambientale, edilizia, annona, decoro, attività tributaria, polizia giudiziaria.

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