
Per far fronte all’emergenza rappresentata dalle carenze dell’organico della Polizia municipale di Palazzo Longano, sono stati promossi – con l’attribuzione delle mansioni superiori – quattro ausiliari del traffico che temporaneamente sono stati nominati agenti della Polizia municipale. La grave carenza di organico nel Corpo trae origine – come spiegato nella delibera della Giunta Calabrò – da una situazione ormai consolidata da oltre 35 anni, aggravata dal blocco del “turn over” imposto dalle normative nazionali, specialmente per i Comuni in dissesto come Barcellona. Infatti, nonostante le numerose cessazioni annuali dal servizio, non si è riusciti ad espletare nuovi concorsi per agente di Polizia municipale, né a introdurre forme diverse di assunzione, nemmeno a tempo determinato, per sopperire alla diminuzione delle risorse umane. Da anni la criticità organizzativa rende difficile per la Polizia municipale affrontare adeguatamente l’elevato carico di lavoro legato ai servizi istituzionali. Le problematiche emergono in particolare durante il periodo scolastico, quando il presidio di sicurezza è essenziale nei pressi delle scuole primarie per garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti. L’attuale organico, purtroppo, non permette di coprire tutte le esigenze. Situazioni simili si ripetono in occasione della commemorazione dei defunti e delle manifestazioni natalizie, quando la presenza della Polizia Municipale è indispensabile per la gestione del traffico e la sicurezza. Per cercare di mitigare le carenze, il comandante della Polizia municipale, il maggiore Rosario Maimone, ha richiesto all’assessore alla Polizia municipale Salvatore Coppolino, di assegnare temporaneamente le mansioni di agente di polizia municipale a quattro ausiliari del traffico di categoria B1. I dipendenti coinvolti sono ausiliari che da 20 anni svolgono le mansioni, pur avendo acquisito le conoscenze per poter svolgere il ruolo di agente della polizia municipale: si tratta dei neo-agenti Rosario Bucca, Giose Caliri, Giovanni Chiofalo e Antonio Ferrara, i quali si sono dichiarati disponibili a ricoprire temporaneamente il ruolo superiore.

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