Nessun responsabile penale per la morte di Francesco Corrado Savoca, il 38enne di Forza d’Agrò deceduto in un tragico incidente stradale avvenuto il 31 dicembre 2022 sulla strada provinciale 12, che collega Sant’Alessio Siculo a Roccafiorita. Il Tribunale di Messina ha archiviato l’inchiesta per omicidio colposo aperta a carico di ignoti all’indomani del sinistro, avvenuto in contrada Brisi in territorio alessese, con un decreto firmato dalla giudice per le indagini preliminari Arianna Raffa, su richiesta del sostituto procuratore Francesca Bonanzinga, in quanto «non appaiono emergere estremi di reato non essendo rintracciabili soggetti responsabili del decesso del Savoca, il cui incidente è avvenuto autonomamente».
Il giovane, residente nella frazione Scifì, quel giorno stava rientrando a casa al volante di un fuoristrada Mitsubishi, quando all’improvviso tra le 12.25 e le 12.35 si è schiantato sulla destra contro il vecchio parapetto in cemento non armato, alto 45 centimetri e largo 37, ed è precipitato da un ponte nel vallone sottostante, con il mezzo rimasto capovolto nel greto del corso d’acqua, dopo un salto di circa dieci metri, senza lasciare scampo al 38enne.
L’autopsia ha stabilito che la causa del decesso sono stati i traumi causati dall’incidente e la Procura, delegando le indagini ai carabinieri della Stazione di Sant’Alessio Siculo, ha chiesto all’ente proprietario della strada, la Città metropolitana di Messina, chi fossero i funzionari responsabili della manutenzione e se vi fossero state in passato segnalazioni in merito al tratto di strada dove si è verificato il sinistro: accertamento che ha avuto esito negativo, in quanto gli inquirenti hanno comunicato che all’ex Provincia non risultano segnalazioni di incidenti pregressi nel tratto stradale e gli interventi di manutenzione hanno riguardato soltanto la sistemazione del piano viabile, su esplicita richiesta dei sindaci di Roccafiorita, Limina e Antillo.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia