Messina

Lunedì 28 Ottobre 2024

Dossieraggio, il pm: "Anche più di 800mila gli spiati". Interessati servizi segreti, pure stranieri

Stando alle ipotesi della Dda di Milano, che indaga sui presunti dossieraggi illegali, sarebbero anche molte di più di 800mila le persone che potrebbero essere state spiate con accessi abusivi alle banche dati. Nunzio Samuele Calamucci, come emerso dagli atti, diceva che avrebbe avuto «a disposizione» un «hard disk contenente ottocentomila Sdi», ossia informazioni acquisite dalla banca dati delle forze dell’ordine. Nell’indagine della Dda di Milano con al centro un network di presunti "spioni" che ha saccheggiato, rubando informazioni riservate da banche dati strategiche a livello nazionale, come lo Sdi, è stato sequestrato un server in Lituania. Il sequestro disposto dal pm Francesco De Tommasi, che con l'aggiunto Alessandra Dolci e il procuratore Marcello Viola coordina l’inchiesta delegata ai carabinieri di Varese, arriva dopo gli arresti di venerdì scorso tra cui quello dell’ex super poliziotto Carmine Gallo. La Procura sta valutando anche una rogatoria in Inghilterra, dove c'era una sorta di centrale di hacker guidata da una donna. Il Copasir, a quanto si apprende, ha chiesto gli atti dell’inchiesta di Milano sui dossieraggi, compatibilmente con il segreto istruttorio. Sono emersi dalle carte diffuse finora presunte acquisizioni di documenti dell’intelligence ed il gruppo degli indagati godrebbe, si legge nell’ordinanza, di «appoggi di alto livello», anche «quello dei servizi segreti, pure stranieri». Il Comitato vuole così vederci chiaro per i profili che riguardano il coinvolgimento degli 007, come ha fatto in passato con l’inchiesta di Perugia legata agli accessi alle banche dati del finanziere Pasquale Striano.

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