Sentiero naturalistico di Ponente dell’Area marina protetta e fruizione della piscina di Venere, arriva la regolamentazione. I rappresentanti del Consorzio di gestione dell’Amp e della Fondazione Lucifero hanno sottoscritto il protocollo che disciplina la fruizione, la promozione di interventi di sostenibilità ambientale e di sicurezza degli utenti. Per poter raggiungere le finalità di preservazione e tutela ambientale e paesaggistica e garantire la sicurezza degli stessi fruitori, è stata così istituita la limitazione degli accessi.
Così per il Sentiero naturalistico di Ponente (ingresso fino al punto di discesa verso la costa) saranno consentiti 1500 ingressi giornalieri, mentre per lo scoglio della Portella (“Piscina di Venere”) le presenze giornaliere non potranno essere più di 300. “La valutazione – si legge nel protocollo – è stata redatta dalla direzione dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo che ha provveduto al calcolo del carico antropico massimo sostenibile in via sperimentale. Avendo rilevato un’area utile dello specchio d’acqua della Piscina della Portella di circa 400 mq viene stimato in via sperimentale che possa essere fruito contemporaneamente da un massimo di n. 150 persone per volta considerando che queste possano essere distribuite in modo libero tra la Piscina naturale e il retrostante accesso al mare occupando uno spazio pro-capite di circa 3 mq. Questo approccio garantirebbe nel breve periodo (un anno) il monitoraggio dell’impatto antropico insistente sull’habitat e dall’altra parte una fruizione sostenibile del sito in funzione delle missioni dell’Amp Capo Milazzo. Il numero chiuso decorre dal 1° giugno al 30 settembre di ogni anno.
Milazzo, sentiero di Ponente e piscina di Venere: arrivano regole e limiti per la fruizione
Per poter raggiungere le finalità di preservazione e tutela ambientale e paesaggistica e garantire la sicurezza degli stessi fruitori, è stata così istituita la limitazione degli accessi.
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