Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La "Dinastia" della droga a Barcellona: chieste 12 condanne I NOMI

Il processo d’appello dell’operazione Dinastia sulle vecchie e nuove leve dei “Barcellonesi”

La richiesta di 12 condanne, uno stralcio e una richiesta di concordato. È entrato nel vivo, in Corte d’appello, il processo bis dell’operazione “Dinastia” nei confronti delle vecchie e nuove leve dei “Barcellonesi” e gli affari di un gruppo che trafficava e gestiva droga nella zona di Barcellona, Milazzo, Terme Vigliatore e alle isole Eolie.

Al vaglio della Corte d’appello il troncone proveniente dalla Cassazione che, a suo tempo, aveva annullato la sentenza disponendo un nuovo processo nei confronti di 14 imputati. Ieri il sostituto pg Giuseppe Lombardo ha chiesto alla Corte d’appello presieduta dal giudice Antonino Giacobello la conferma, in via generale, delle condanne per 12 imputati. In particolare ha chiesto per Salvatore Bucolo 10 anni e 4 mesi, per Fabio Crea, Carmelo Driacchio e Vincenzo Gullotti 4 anni, per Pietro Caliri 10 anni e 6 mesi, per Francesco Ianniello e Samuele Marino 2 anni, per Carmelo Mazzù 12 anni e l’assoluzione per un capo d’imputazione, per Antonino Signoriello 4 anni e 6 mesi con la concessione delle attenuanti generiche, per Andrea Villini 4 anni e 8 mesi, per Lucia Bilardo 1 anno e 8 mesi con la concessione delle attenuanti generiche. Infine per Francesco Anania, essendo stato prodotto dall’avvocato Salvatore Silvestro un provvedimento con il quale è stato riconosciuto il vincolo della continuazione tra la sentenza ed un’altra sentenza del 2016 con la rideterminazione della pena a 13 anni e 4 mesi, ha chiesto che la Corte provveda negli stessi termini.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia