Messina

Domenica 24 Novembre 2024

Stalking, inflitti 36 mesi a un 39enne a Messina: la sentenza della Corte d’appello

In primo grado la condanna pesante a 15 anni di reclusione per le accuse di violenza sessuale e stalking. Una condanna che è pesata come un macigno per A.D.L. 39 anni che ieri, al termine del processo d’appello, è stato condannato a 3 anni per stalking mentre è stato assolto con formula piena dall’accusa più pesante di violenza sessuale su minore. La vicenda risale a quando lui aveva 36 anni mentre la ragazza appena 14 anni. In primo grado era stato condannato a 15 anni di reclusione. Contro questa sentenza l’avvocato Giovanni Mannuccia, che ha difeso l’uomo, ha presentato ricorso. Ieri si è concluso il processo d’appello che riduce considerevolmente la pena. La sentenza è della Corte d’appello presieduta dal giudice Carmelo Blatti e composta dai giudici Bruno Sagone e Daria Orlando. Riformando la decisione del primo grado dello scorso gennaio, la Corte ha assolto l’uomo con la formula perché il fatto non sussiste, condannandolo a 3 anni di reclusione per l’accusa di stalking con l’esclusione delle aggravanti. L’accusa rappresentata dal sostituto pg Giuseppe Costa aveva chiesto la conferma della sentenza cosi come i familiari della ragazzina che sono stati parte civile e nel processo erano rappresentati dall’avvocato Nino Dalmazio. I giudici hanno revocato la misura di sicurezza e le pene accessorie sostituendole con l’interdizione temporanea dai pubblici uffici per 5 anni e riducendo a 10mila euro la provvisionale. La vicenda è stata al centro di una delicata indagine. I due si erano conosciuti in una palestra cittadina nell’ottobre del 2021. Da allora e fino al luglio del 2022 secondo quanto contestava l’accusa quella ragazzina avrebbe subito violenze sessuali e sarebbe stata anche vittima di una vera e propria persecuzione da parte dell’uomo.

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