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Messina, la lite tra ragazzine a Villa Dante: il prefetto dispone maggiori controlli, videocamere collegate con le sale operative

Si è riunito questa mattina il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato ieri sera dal Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, al quale hanno partecipato il questore, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Messina, il vice comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, il vice sindaco del Comune di Messina e i comandanti della Polizia Municipale e Metropolitana di Messina.

Oggetto dell’incontro sono stati una disamina della situazione della sicurezza urbana del capoluogo - periodicamente attenzionata da parte del Comitato - e, in particolare, un approfondimento dell’episodio occorso nella giornata di ieri a Villa Dante al fine di valutare la sicurezza dentro il parco.

Il vice sindaco ha fatto presente che il sito è adeguatamente illuminato e che sono attive nell’area le telecamere di videosorveglianza, di cui si sta perfezionando il collegamento diretto con le sale operative delle Forze dell’Ordine, e ha rappresentato, altresì, che la vigilanza diurna è assicurata da personale dipendente. Ciò nonostante, essendosi registrati comunque episodi di violenza, oltre che di vandalismo del luogo, al fine di rafforzare i controlli presso la Villa Dante, il prefetto ha disposto una intensificazione della vigilanza nell’ambito del piano di controllo coordinato del territorio per i servizi di ordine e sicurezza pubblica della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, unitamente alle Polizie Municipali e Metropolitana. Sono state, altresì, impartite direttive allo stesso Comandante della Polizia Municipale di assicurare la vigilanza dinamica e quotidiana dell’area fino all’orario di chiusura del sito, anche attraverso mirati servizi con pattuglie in moto e agenti a piedi.

Centofanti e Oteri: "Il sindaco e i vertici delle partecipate vivono in un mondo tutto loro"

“Ringraziamo il prefetto Cosima Di Stani e il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza che dopo la nostra denuncia sulla mancanza di sicurezza a Villa Dante si sono mossi tempestivamente, dando risposte immediate e concrete alla città”. Così i consiglieri comunali di Prima l'Italia Amalia Centofanti e Cosimo Oteri del Gruppo Misto, che ieri hanno denunciato l'ennesimo gravissimo episodio di violenza tra adolescenti all'interno del parco pubblico più grande della città.

“Chi, invece, non ringraziamo -incalzano i due esponenti dell'opposizione- sono la Giunta Basile e la Messina Social City, che ieri hanno replicato alla nostra segnalazione in maniera fantasiosa e surreale, dando prova di quello che già i messinesi sanno da tempo: sindaco, assessori e vertici delle partecipate vivono in un mondo tutto loro, bellissimo e sorridente come quello dei Teletubbies, in cui tutti sono felici, spensierati e non hanno problemi.

Ma gli atti di vandalismo e di teppismo a Villa Dante sono solo una delle tante realtà negative con le quali i messinesi sono costretti a convivere ogni giorno, nonostante la narrazione totalmente scollegata dalla realtà di Basile e degli altri amministratori cittadini.

Grande plauso quindi al prefetto Di Stani e al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza, che hanno dato indicazioni ben precise sugli atti da porre in essere anche alla Polizia Municipale, mentre al sindaco e alla sua squadra rivolgiamo l'invito a vivere davvero la città e a non gridare alla strumentalizzazione ogni qual volta l'opposizione denuncia che il re è nudo”.

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