Messina

Mercoledì 16 Ottobre 2024

A Messina convegno storico a Palazzo Zanca: vita da internato nei campi di concentramento nazisti

La Brigata Aosta e il comune di Messina hanno organizza a Palazzo Zancle, un convegno sulla vita da internato nei campi di concentramento nazisti del generale degli Alpini Enrico Ramella. A moderare l’incontro è stato il giornalista Giuseppe Palomba, dopo l’indirizzo di saluto del vicesindaco Salvatore Mondello e del generale Maurizio Taffuri, comandante della brigata Aosta. Presenti le scuole superiori di Messina, con una rappresentanza di 180 studenti e docenti. Il professore Dario Caroniti, ordinario di storia delle dottrine politiche dell’università degli studi di Messina, ha svolto un excursus per inquadrare il momento storico in cui visse la propria deportazione in Polonia e Germania il generale Ramella dal 1943 al 1945. Il messaggio dell’importanza della memoria è stato rimarcato da mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina con il direttore del mensile L’Alpino, Massimo Cortesi, che ha parlato del valore di un soldato degli alpini di “rango” come Ramella, esempio di abnegazione e del più profondo senso di appartenenza alla Patria che deve essere trasmesso ai giovani di oggi. Il figlio del generale Ramella, Agostino, ha parlato della memoria del padre, tramandaci grazie al diario scritto dal padre, “Il racconto di un soldato internato in un lager nazista”, edito da Mursia. Il professore Franco Garelli, ordinario di sociologia dei processi culturali dell’università di Torino, genero di Ramella per averne sposato l’ultima figlia, ha parlato dell’integrità di un ufficiale dell’esercito e della sua voglia di vivere, nonostante lo stato di internato in un lager, cogliendo dagli stimoli della natura la speranza di ritornare a casa dalla propria famiglia, animato dalla forza data dal senso di appartenenza proprio degli alpini e dei militari in generale. Molte le domande da parte degli studenti, incuriositi da una vicenda umana dura e profonda.

leggi l'articolo completo