Ci sono sei indagati con l’ipotesi d’accusa di omicidio colposo per la morte del 74enne originario di Antillo Francesco Muscolino, avvenuta il 30 luglio all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina e per un periodo precedente in degenza alla casa di cura messinese “San Camillo”. La pm Anita Siliotti ha infatti inviato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a sei persone, tra il direttore della struttura e cinque medici che si occuparono del caso (le qualifiche non sono attuali ma si riferiscono all’epoca dei fatti, questo giornale, per consuetudine deontologica, tranne che in casi particolari, ormai da anni pubblica i nomi dei medici coinvolti in casi sanitari solo dopo il primo effettivo vaglio processuale di confronto accusa-difesa, che è l’udienza preliminare, n.d.r.). I sanitari sono assistiti dagli avvocati Cinzia Panebianco, Antonio Bongiorno, Giovanni Mannuccia, Carla Carrozza, Goffredo D’Antona e Guglielmo Abbate; i familiari del paziente, parte offesa nel procedimento, sono invece rappresentati dall’avvocato Renato Archidiacono di Roma.