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Messina, il garante all'infanzia sulla rissa a Villa Dante: "Non solo forze dell'ordine, servono altre presenze sul territorio"

La settimana scorsa - afferma Giovanni Amante in una nota inviata a Questore e Sindaco - durante la trasmissione “Scirocco”, furono proprio alcuni ragazzi a lanciare un allarme su alcune situazioni di violenza che accadono nel nostro territorio

"Siamo tutti venuti a conoscenza di quanto spiacevolmente accaduto a Villa Dante, dove due o tre giovani ragazze, alla presenza di coetanei e di altra/e persone che hanno filmato, da una discussione più o meno animata sono arrivate a degenerare in una rissa, secondo quanto riportato dagli organi di stampa locali. Siamo tutti molto addolorati per quanto accaduto e naturalmente da più parti si sono già levate voci e suggerimenti per garantire l’ordine e l’incolumità dei nostri ragazzi". Così il garante all'Infanzia Giovanni Amante sull'episodio di violenza registrato a Villa Dante e segnalato dai consiglieri comunali Cosimo Oteri e Amalia Centofanti.

"La settimana scorsa - afferma il Garante - durante la trasmissione “Scirocco”, furono proprio i nostri ragazzi a lanciare un allarme su alcune situazioni di violenza che accadono nel nostro territorio, secondo quanto raccontato dagli stessi, sembrerebbe che è quasi moda risolvere alcune situazioni con la frase “nni videmu a piazza Antonello”. Questo invito non è certo per condividere la gioia di un incontro, ma promette ben altri programmi.

Naturalmente, non voglio essere allarmista, ma ci sono dei segnali che ci mettono di fronte a degli interrogativi, in quanto non possiamo ignorare alcune condotte violente e soprattutto non vogliamo che i nostri ragazzi vivano, in qualche modo, il terrore di non poter frequentare serenamente le nostre piazze, i nostri parchi, le nostre ville cittadine.

Tutti apprezziamo il grande impegno delle Autorità e il presidio che viene già garantito in città, soprattutto nei luoghi di ritrovo e di frequentazione dei nostri ragazzi, ma è evidente che tale attività va implementata ricorrendo a ulteriori presenze sul territorio.

Voglio anche segnalare quanto ci viene sottoposto dall’Autorità Garante (nazionale) per l’infanzia e l’Adolescenza, proprio in tema di salute mentale, in occasione della recente giornata mondiale della salute mentale. Riporto fedelmente i dati e ne cito la fonte: https://www.garanteinfanzia.org/salute-mentale-consultazione-agia-tra-gli-studenti-il-514-soffre- dansia-o-tristezza Il 51,4% dei ragazzi soffre in modo ricorrente di stati di ansia o tristezza prolungati. Il 49,8% lamenta un eccesso di stanchezza. Il 46,5% dichiara di provare nervosismo. E ancora: il 29% ha frequenti mal di testa e il 25,4% dichiara di non dormire bene. Ritengo che dobbiamo tutti partire da questa situazione locale e da questi dati per interrogarci sul bene dei nostri ragazzi e porre in essere tutti gli interventi necessari.

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