Montate le videotrappole si riducono drasticamente, e improvvisamente, sulle strade orlandine controllate dall’occhio telematico le discariche selvagge di rifiuti.
Rimangono scoperte alcune arterie dove il lancio del sacchetto continua imperterrito ma anche su queste strade tra poco le videotrappole saranno... di casa.
Gli apparecchi sono entrati in funzione due mesi fa e sono gestiti dagli agenti della Polizia locale sotto il coordinamento dell’ispettore capo Michele Paternò e nonostante la sanzione sia piuttosto mite per il tipo di reato ambientale commesso (si applicano le sanzioni del codice della strada- art.icolo 15 comma f per una multa da 26 euro) da quando sono apparse, dei tanti sacchetti di immondizia che costantemente venivano abbandonati neanche l’ombra.
Prima di mettere in funzione le videotrappole Palazzo Europa ha dovuto approntare un regolamento apposito, poi approvato dal consiglio comunale, per la tutela della privacy elencando anche le arterie dove gli apparecchi venivano installati.
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