Messina

Giovedì 21 Novembre 2024

Messina, ottanta speaker e 2300 partecipanti: il successo dell’innovativo “Sud Innovation Summit”

Messina capitale dell’innovazione tecnologica nella due giorni del “Sud Innovation Summit”, la vetrina nazionale più importante del settore nel Sud Italia, ospitata giovedì e venerdì nei locali del Palacultura. Nato dall’idea dell’imprenditore messinese Roberto Ruggeri, il “Summit” ha portato in riva allo Stretto i volti più noti dell’innovazione e dell’imprenditoria, per un evento promosso dal Comune di Messina, con il patrocinio di Agenzia per l’Italia digitale e del ministero delle Imprese e del Made in Italy e, alla cui creazione, hanno lavorato in piena sinergia istituzioni e ordini professionali. Ottanta speaker di rilievo internazionale e 73 “speech” distribuiti nella due giorni di lavori che ha coinvolto oltre 2300 partecipanti in presenza tra startupper, imprenditori, studenti e semplici curiosi che confermano il crescente interesse verso l’innovazione e la digitalizzazione nel Sud Italia. A tal proposito sono state oltre mille le visualizzazioni in streaming della diretta dell’evento, ma i contatti social sono stati numerosissimi. Tra i temi trattati, ha raccolto consensi trasversali quello su “Innovazione al Sud”, con i “panel” collegati tra loro in cui si sono intervallati i rappresentanti di banche, ministeri, imprenditoria e mondo accademico, fino all’autorevole “voce” del presidente di Rete ferroviaria italiana, il prof. Dario La Bosco. Ma anche Turismo con il sapere di Booking e Uber, “smart cities” e Intelligenza artificiale: «L’elemento che stravolgerà il mondo del lavoro, tale da avere un impatto talmente grande quanto quello della stampa o dell’elettricità», come ha spiegato Matteo Mille, “chief marketing and operations officer” di Microsoft Italia, uno degli speaker più attesi e coinvolgenti. Al centro del dibattito anche l’imprenditoria femminile e il confronto per il futuro dei giovani, con l’incontro promosso da Anci Sicilia al quale hanno preso parte Liana Cannata e Simone Digrandi, assessori alle Politiche giovanili di Messina e Ragusa, cinque imprese tra cui “SmartMe” e le associazioni ALuMnime, Beehive, Centro Studi Giuseppe Gatì, Fuori di Me, South Workshop e Tornare in Sicilia. Hanno strappato consensi anche gli “speech” di Google, Acer, Samsung, Airbnb, Spotify e tanti altri grandi marchi, con il “Sud Innovation Summit” che si conferma punto di riferimento imprescindibile per l’ecosistema dell’innovazione, grazie proprio alla partecipazione di imprese e startup provenienti da tutto il mondo. Un appuntamento che diventa occasione per istituzioni e imprenditoria per incontrare i colossi della tecnologia. Occorre, però, fare in modo che le interlocuzioni avute non rimangano solo chiacchiere: sul tema, Messina si candida a diventare punto di riferimento regionale e nazionale, ma deve sfruttare la grande opportunità concessa dall’elemento tecnologico, ovvero non avere un confine temporale e materiale. Eventi come il “Sud Innovation Summit” creano contenuti nei quali si ritrovano soprattutto i giovani che, rispetto ai colleghi “maturi” in ambito professionale, possano aiutare a capire come si fanno le cose. La kermesse, che come annuncia Roberto Ruggeri è pronta già alla terza edizione, continua a rafforzarsi come piattaforma per valorizzare talenti, favorendo lo sviluppo economico, tecnologico e sociale del meridione, in cui le menti più brillanti del panorama tecnologico si incontrano per discutere di innovazione, digitale e tendenze future. E va evidenziato anche un momento speciale, svoltosi durante l’ultima giornata del “Summit”, con il contributo di Unicef Italia. Sul palco, la presidente del Comitato provinciale di Messina, Angela Rizzo Faranda, la quale ha consegnato una targa al sindaco Basile e a Roberto Ruggeri, in segno di riconoscimento per il loro impegno a sostenere il progetto “Emergenza Bambini a Gaza”. A seguito della consegna delle targhe, è stata donata la Pigotta Unicef a Stefania Ruggeri, “chief marketing officer” del “Sud Innovation Summit”. Chi ha partecipato all'evento ha potuto contribuire con una donazione per supportare l'emergenza umanitaria dei bambini di Gaza, aiutando a portare acqua, cibo, medicine e protezione a chi ne ha più bisogno.

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