Per il rafforzamento del Pronto soccorso occorrerà ancora aspettare che qualcosa cambi rispetto alle criticità esistenti ormai da tempo, ma nel frattempo arriva una confortante novità per i pazienti più piccoli che sino ad oggi sono stati “equiparati” agli adulti quando dovevano ricevere una prestazione nel reparto di prima accoglienza del “Fogliani”, ed erano costretti ad attendere il loro turno anche per diverse ore. Grazie infatti ad una progettualità portata avanti dalla direttrice del reparto di pediatria e neonatologia del presidio mamertino, la dottoressa Ada Betto, l’Asp 5 ha deciso di creare una corsia dedicata attivando due posti letto di osservazione breve pediatrica, che consentiranno ai piccoli pazienti di essere subito presi in carico dagli specialisti e di poter restare in osservazione all’interno del reparto assistiti da personale specializzato. «Un servizio importante per la comunità», ha detto il manager Giuseppe Cuccì ieri mattina nel corso della conferenza stampa tenutasi a Messina, alla presenza dei vertici dell’Asp e del sindaco di Milazzo. «Un intervento che rientra in quella progettualità che l’Azienda sanitaria intende portare avanti nell’interesse delle strutture ospedaliere del comprensorio. Attraverso l’Obi pediatrico avremo una maggiore e più appropriata capacità di presa in carico del piccolo paziente». Cuccì ha poi ricordato la recente modifica che consente ai pediatri di famiglia di assistere 1000 pazienti anziché gli 800 attuali, migliorando così anche l’integrazione tra l’ospedale ed il territorio. La direttrice Betto ha espresso il suo plauso per l’attenzione dell’azienda sottolineando come «la pediatria a Milazzo sia un reparto che nel 2023 ha effettuato quasi 6000 consulenze in pronto soccorso, raddoppiando anche il numero dei ricoveri. Un reparto che è riferimento per l’intera fascia tirrenica e le Eolie». A Milazzo la pediatria può contare su nove dirigenti medici e 18 infermieri che effettuano la guardia attiva H24 e garantiscono assistenza continuativa, sia in sala per la degenza. I posti letto sono otto ai quali si aggiungono adesso questi due. L’unica criticità è data dal fatto che il reparto è ubicato su due piani, anche se pare ci sia la volontà dell’Asp di riunirli.