Conferme, ma anche una progressiva crescita nella seconda edizione del “Sud innovation summit”, il più grande evento sull’innovazione e la digitalizzazione del Sud Italia, fondato da Roberto Ruggeri e in programma al Palacultura. Appuntamento chiave per i giovani che si avvicinano al mondo dell’imprenditoria, in cerca di “feedback” preziosi. Moderata dalla giornalista Barbara Carfagna, la kermesse ha mantenuto il suo carattere trasversale, attirando non solo studenti, startupper, imprese e tessuto economico locale, ma anche persone desiderose di approfondire le tematiche tecnologiche per migliorare la propria competitività.
Cultura 3.0, turismo, innovazione e fintech tra le parole chiave che arricchiscono il video promozionale che mostra le bellezze di Messina, la finestra del Mediterraneo: «Cerchiamo una visione che vada oltre l’evento stesso – dice Roberto Ruggeri – costruendo qualcosa che possa incidere non solo a Messina, la mia città che deve essere il fulcro, ma a livello meridionale. Penso alla start-up competition della “Sud Innovation Champions” che ha riunito 25 “stakeholder” del Sud facendo davvero ecosistema: sono state analizzate 800 “applications” e tirato fuori 8 startup che garantiscono una prospettiva di un certo livello e valore».
Aziende di rilievo come Microsoft e giovani realtà come Spotify mostrano ai tanti giovani presenti come Messina stia diventando sempre più smart e tecnologica: «Ci siamo posti l’obiettivo – prosegue Ruggeri – di avere interlocuzioni con tutti quelli che si occupano di innovazione, ma la cosa davvero bella è l’upgrade rispetto all’anno scorso. C’è una visione, un costrutto dietro il summit realizzato nei mesi che ci permetterà di migliorare questa fotografia, in cui l’Università deve essere al centro di ogni ragionamento sull’innovazione: il mondo ha bisogno di talenti e questi devono venire proprio dal mondo accademico».
Il titolo “Dall’ispirazione all'azione” riflette anche l’intento di trasformare Messina in un punto di riferimento tecnologico per l'intera Sicilia: «Abbiamo avuto interlocuzioni con Samsung, Acer, Microsoft, Booking ed Expedia – spiega il sindaco Federico Basile – e avuto la conferma che Messina è appetibile. Il nostro lavoro è creare un sistema strutturale per generare non solo occupazione, ma anche per far conoscere la città al di là dei confini regionali. L’incontro con Mille di Microsoft? Ci sono tante opportunità tecnologiche da intavolare con un’azienda internazionale che fa passi da gigante a grande velocità. È importante il tema della formazione e, in attesa della costruzione dell’I-Hub tecnologico, dobbiamo trasformare queste chiacchierate in collaborazioni attive».
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