Messina

Giovedì 03 Ottobre 2024

Messina, violenza sessuale in una casa di accoglienza: arrestato un sacerdote

Nell'ambito di un'indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Messina (Dipartimento tutela delle fasce deboli), nella giornata di oggi si è proceduto all'esecuzione della misura degli arresti domiciliari di un sacerdote, per l'ipotesi di violenza sessuale ai danni di una donna ospite presso una casa di accoglienza di Messina. Le indagini, delegate alla Sezione di P.G. della polizia di Stato presso la Procura di Messina, hanno avuto inizio a seguito della denuncia presentata dalla vittima su episodi di abuso avvenuti all'interno della struttura. Il Giudice per le indagini preliminari, ritenendo sussistente una piattaforma indiziaria grave (costituita da testimonianze, acquisizioni documentali e sopralluoghi) di colpevolezza e un concreto rischio di reiterazione del reato, ha quindi disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. In base alle prime informazioni, il sacerdote avrebbe perpetrato gli abusi nell'estate del 2022. Approfittando della vulnerabilità della vittima, avrebbe costretto la giovane donna, cittadina extracomunitaria da poco giunta in Italia, a subire atti sessuali.

La nota dell'Arcidiocesi

"Appresa la notizia dagli organi di stampa dell’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Messina relativamente all’esecuzione della misura degli arresti domiciliari di un sacerdote per l’ipotesi di violenza sessuale che è oggetto di indagini ancora in corso, la Curia messinese - si legge in una nota - oltre ad esprimere il rammarico dell’arcivescovo, rende noto che non ha ricevuto alcuna informazione da parte della Procura per sacerdoti appartenenti all'arcidiocesi".

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