«La situazione della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea è insostenibile e richiede un’azione immediata». A dichiararlo è l’eurodeputato del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Antoci che ha portato sui tavoli della Commissione europea lo spinoso dossier relativo alla mancata messa in sicurezza del sito di smaltimento dei rifiuti chiuso nel lontano novembre 2014 per revoca delle autorizzazioni integrate ambientali, dopo che la commissione ispettiva creata dall’allora assessore regionale Nicolò Marino evidenziò gravi irregolarità nelle procedure amministrative relative all’apertura e ai successivi ampliamenti.
«Non possiamo permettere che il nostro territorio continui a soffrire a causa di negligenze e gestioni illecite del passato. Ho chiesto alla Commissione Europea – continua Antoci – di intervenire con urgenza per garantire che tutte le misure necessarie siano adottate per risanare il sito e proteggere la salute dei nostri cittadini e l’integrità del nostro ambiente. È fondamentale – conclude Antoci – che l’Unione Europea supporti pienamente i processi di bonifica e messa in sicurezza del sito, per evitare ulteriori danni e rischi alla salute pubblica». «Ritengo sia un fatto positivo che la questione della discarica sia stata sollevata anche a livello europeo – commenta il sindaco Felice Germanò – mi auguro che questa iniziativa dell’on. Antoci possa contribuire ad una celere risoluzione di un problema che ci trasciniamo da anni. Da parte mia, nei prossimi giorni mi recherò a Palermo per avere dal Dipartimento regionale acque e rifiuti, chiarimenti su tempi e modalità degli interventi di messa in sicurezza e bonifica».
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