San Marco è un quartiere al centro della Piana di Milazzo, un nucleo abitativo che alterna nuove costruzioni a quelle già esistenti, immerso tra impianti florovivaistici e comparto agricolo. Un agglomerato tranquillo, ma «che risente di alcune criticità che vanno a turbare il quieto vivere dei residenti», ammettono Francesca ed Enza Picciolo, residenti a San Marco da sempre e ben inserite nel tessuto sociale del paese. Le criticità cui fanno riferimento le due signore sono ben note nella città mamertina, perché una di queste impatta anche sui paesi limitrofi: si tratta dei rivoli di fumo che quasi ogni mattina, ad essere ottimisti, svegliano con un odore acre gli abitanti.
«Abbiamo più volte segnalato queste situazioni e io personalmente ho cercato di dissuadere chi trovavo a bruciare chissà cosa ad orari impensabili, ma ogni volta ci scontriamo con un muro di gomma», afferma Francesca Picciolo, stufa di una situazione davvero spiacevole. Proprio nella Piana, sono fioccate le multe tempo addietro in seguito ad un controllo sul territorio effettuato dal Comando della polizia locale, allertato sul problema proprio per arginare il fenomeno dei fuochi impropriamente accesi nelle campagne, anche se non è facile cambiare certe abitudini. «È fastidioso quanto succede, perché oltre all’odore da cui si capisce che non sono sterpaglie a bruciare, rammarica il poco senso civico di alcuni che va a penalizzare tutti alla fine», sostiene Enza Picciolo. E arriviamo ad un’altra nota dolente: la manutenzione generale del quartiere. Se è vero che la raccolta differenziata funziona, forse facilitata anche dalla maggiore presenza di abitazioni singole che meglio riescono a gestire rifiuti e cestini da esporre fuori, le strade assomigliano ad un colabrodo, soprattutto in alcuni tratti: «Ci sono riparazioni stradali, eseguite dopo alcuni lavori, che hanno dissestato il manto rendendo pericoloso anche camminare a piedi. E poi va evidenziato che le strade vengono pulite solo in prossimità della festa di paese. E non è accettabile. Siamo in periferia, ma crediamo di valere quanto tutti gli altri», sostengono le signore Picciolo, che aggiungono un ulteriore tassello alle mancanze nel quartiere di San Marco.
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