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Messina, l'incidente mortale di via Garibaldi: disposto il sequestro dei mezzi, indagato il conducente dell'auto

Vuol vederci chiaro la Procura dove sono stati trasmessi gli atti dopo i rilievi della sezione infortunistica della polizia municipale

Sarà determinante la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente che ieri pomeriggio a Messina è costato la vita al 44enne Massimiliano Costa. L'impatto tra l'SH condotto dalla vittima con l'Audi alla cui guida c'era un 34enne, ha certamente determinato la rovinosa caduta dello scooterista. Vuol vederci chiaro anche la Procura dove sono stati trasmessi gli atti dopo i rilievi della sezione infortunistica della polizia municipale coordinata dall'ispettore Giovanni Arizzi. I due mezzi, infatti, sono stati posti sotto sequestro. A giudicare dai segni che si evidenziano sulla parte posteriore destra dell'auto, non sembra esserci stato uno scontro violento con il mezzo a due ruote che, a sua volta, non è danneggiato nella parte anteriore bassa, cioè ruota e parafango, ma solo nella parte superiore. Questo fa ipotizzare che, probabilmente, i due mezzi provenissero dalla stessa direzione e che, una volta giunti alla biforcazione Garibaldi/Cavour volessero proseguire su strade diverse. Non è escluso che venga richiesta l'autopsia sul corpo del 44enne. Il conducente dell’autovettura è indagato, come atto dovuto, per omicidio stradale. Come prevede la procedura in queste circostanze, gli sono stati somministrati i test per la verifica dell’ eventuale assunzione di alcol o droga.

Massimiliano Costa è apparso subito in gravissime condizioni ai primi soccorritori, la corsa in ambulanza verso l'ospedale, e qui il decesso. Sul luogo dell'incidente la notizia è arrivata dopo quasi un'ora, e nel frattempo qui era giunto il padre della vittima che è stato informato del decesso telefonicamente dall'altro figlio che aveva raggiunto il fratello il ospedale. Massimiliano Costa, abitava nella zona nord della città e stava raggiungendo il suo negozio di parrucchiere per donna situato in via Cernaia, una strada che collega la via Cesare Battisti con Piazza del Popolo. La notizia ha gettato nello sconforto non solo i parenti ma anche i tantissimi amici che sui social stanno manifestando sgomento e dolore.

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